Centenario dell’incontro di Dino Campana e Sibilla Aleramo Premio a Firenze nell’Auditorium di Palazzo Panciatichi del 2°Concorso di Prosa Lirica “Questo viaggio chiamavamo amore”

img invitovenerdì 9 dicembre

Si concludono a Firenze nell’Auditorium della sede del Consiglio Regionale della Toscana, sabato 17 dicembre 2016 alle ore 11,00, le celebrazioni del Centenario del viaggio che “chiamavamo amore” di Dino Campana e Sibilla Aleramo, con la cerimonia di premiazione del 2°Concorso Nazionale di Prosa Lirica, indetto dal Centro Studi Campaniani di Marradi e dall’Accademia Il Fauno di Firenze. Non a caso è stata scelta per la seconda volta (la prima fu nel 2014 nel centenario della stampa dei “Canti Orfici”) la città di Firenze che, tra quelle cantate da Campana, ha una posizione privilegiata e numericamente superiore alle altre. Firenze ha fatto da sfondo a tanti momenti della storia d’amore tra Dino e Sibilla, a quelli felici e a quelli tragici. Hanno passeggiato insieme per le strade, hanno guardato l’Arno, si sono amati e si sono lasciati. Su questo “illustre paesaggio” dove “i piloni fanno il fiume più bello” Campana ha ambientato le liriche scritte per la donna amata, “ affacciata al parapetto/sull’acqua corrente/ I vostri occhi forti di luce”. Ha soggiornato in Via della Fornace aspettandola, le ha scritto lettere disperate pregandola si tornare da Lungarno Acciaioli. Sicuramente nuovo nel suo genere il concorso, sul tema di un “viaggio chiamato amore”,come definisce Campana la storia con Sibilla nella lirica “In un momento”, presenta una sua specificità con la quale si è inteso dare originalità alla gara ed evidenziare una caratteristica della poesia di Campana. Gli ormai mitici “Canti Orfici” infatti sono una raccolta di componimenti letterari in prosimetro, genere letterario in cui prosa e versi vengono alternati. Nell’opera anzi la parte prevalente è proprio costituita da prose liriche, come le pagine in cui descrive Firenze e “la divinità di sentirsi oltre la musica, nel sogno abitato di immagini plastiche!”. Alla cerimonia di premiazione, coordinata da Giuseppe Iannì, segretario dell’Accademia “Il Fauno”, saranno presenti per i saluti istituzionali Eugenio Giani, Presidente Consiglio Regionale, Tommaso Triberti, Sindaco del Comune di Marradi e per la giuria del premio: Monia Balsamello (poetessa e consulente editoriale), Enrico Nistri (scrittore e saggista), Silvano Salvadori (critico d’arte); interverranno: Mirna Gentilini, Presidente del Centro Studi Campaniani e Lamberto Lilli, presidente dell’Accademia Il Fauno. L’evento, tra i tanti realizzati dal Centro Studi per questo centenario, terminerà sulle note della poesia di Campana con un recital del cantautore genovese Paolo Gerbella dal titolo “Io, Dino” ispirato alla vita del poeta.

Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani)