Dopo l’interrogazione di Mugello in comune anche il centro-destra, dopo l’ennesimo tentativo di rimuovere le suore dal loro Monastero, sollecita l’Unione dei Comuni in difesa dei diritti delle suore di Marradi

La nazione del 15/12 con l'intervento di Paolo Bassetti
La nazione del 15/12
con l’intervento di Paolo Bassetti

venerdì 10 gennaio

I sedicenti emissari del Vaticano riprovano a sfrattare le suore residenti dal loro Convento e questa volta, dopo la sinistra di Mugello in comune anche il centro-destra sollecita l’Unione dei Comuni a difendere i diritti delle suore. Di seguito ospitiamo il testo integrale dell’interrogazione di Mauro e Rodolfo Ridolfi:

 

Borgo San Lorenzo 10 gennaio 2020

Al Presidente dell’Unione dei Comuni

Interrogazione

Oggetto: Diritti delle Suore del Convento della SS,Annunziata.

I sottoscritti consiglieri Mauro e Rodolfo Ridolfi

Premesso che:

Il Monastero delle Domenicane di Marradi voluto e realizzato per volontà dei marradesi a proprie spese da più di quattrocento anni, a perpetua protezione spirituale di questa comunità ha rappresentato e rappresenta un centro di concreto aiuto e preghiera per intere generazioni di marradesi;

questo monastero non ha mai pesato economicamente né sulla Curia, né sull’Ordine né sul Comune perché, e questa è la cosa da sottolineare, le suore sono sempre state autonome;

le ripetute indebite ingerenze e tentativi di chiusura immediata sembravano essere terminate con l’affiliazione al Monastero di Castel Bolognese raggiungendo ottimi risultati ed una ritrovata serenità con la preziosa e amorevole cristiana collaborazione;

come un fulmine a ciel sereno giungeva la notizia che l’affiliazione veniva revocata senza addurre alcuna motivazioni;

a partire da luglio è iniziata una incresciosa situazione che non accenna a risolversi;

le suore come molto opportunamente sottolineato nell’interrogazione del gruppo Mugello in comune sarebbero state sottoposte a reiterati tentativi di rimuoverLe dalla loro residenza e dalla loro casa;

dopo il tentativo operato da due sedicenti emissari vaticani nel dicembre 2019, oggi 10 dicembre gli emissari si sarebbero ripresentati senza preavviso tentando inutilmente di farsi aprire, il diniego delle suore e soprattutto l’intervento dei marradesi hanno fatto desistere gli emissari.

Interrogano il Presidente

per conoscere se non intenda di concerto con il Sindaco di Marradi esprimere piena solidarietà alle suore e con le competenti autorità promuovere tutte le azioni necessarie a garantire le suore in quanto donne e cittadine residenti nei loro diritti e i cittadini di Marradi ed il Comune di Marradi affinché i rapporti patrimoniali vengano regolati così come previsto dal contratto fra Comune e le signore contraenti ab origine.