STRADA PROVINCIALE 306: NON E’ PIU’ ACCETTABILE QUESTA SITUAZIONE DI INSICUREZZA. GANDOLA E RIDOLFI: LA CITTA’ METROPOLITANA INTERVENGA.

Uno dei tanti dissesti della strada 306 in Comune di Palazzuolo S/Senio
Uno dei tanti dissesti della strada 306 in Comune di Palazzuolo S/Senio

domenica 9 febbraio

Non è più accettabile questo stato di cose. La città metropolitana intervenga e dopo anni  di abbandono metta finalmente in sicurezza la strada provinciale 306 che da Palazzuolo sul Senio si biforca in due direzioni: Marradi, da un lato e Casola ValSenio, dall’altra.

“Su invito e precisa sollecitazione di Rodolfo Ridolfi, Capogruppo del Centrodestra all’unione dei comuni del Mugello e Consigliere comunale a Palazzuolo sul Senio – dichiara Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia, centrodestra per il cambiamento – mi sono recato nei giorni scorsi ad effettuare un sopralluogo in zona.  In tal modo ho  potuto constatare direttamente le gravi criticità dell’arteria che in più punti presenta frane, gravi smottamenti e seri problemi di stabilità della sede stradale. Gran parte dei guard-rail sono divelti, se non addirittura assenti, sostituiti da transenne volanti e new jersey.  L’asfalto della sede stradale è completamente deteriorato con plurimi crolli del sedime stradale e in un tratto la percorribilità è da molti anni garantita ad un unico senso di marcia alternato con l’istallazione di un semaforo provvisorio”.

Gandola - ridolfi (2)“Questa situazione di assoluta difficoltà  – commentano Gandola e Ridolfi – si protrae irrisolta da anni con tutti i problemi connessi alla viabilità e alla mancata sicurezza stradale per tutti i cittadini che quotidianamente percorrono le due strade. Per questo è già pronta al riguardo l’interrogazione in Città metropolitana. Con l’atto predisposto – continua Gandola – chiediamo al Sindaco o al consigliere delegato di conoscere tutti gli interventi sin qui svolti sull’arteria, in particolare i costi di ciascun intervento effettuato, nonché il costo del mantenimento in opera sull’arteria di new jersey, transenne, semafori e altro materiale da cantiere; chiederemo, infine, di conoscere i tempi e i costi per il ripristino totale e definitivo dell’arteria, nonché di conoscere il completo e puntale cronoprogramma circa la rimessa in sicurezza della strada”.

“Alla luce del sopralluogo, la situazione che ho potuto constatare è del tutto inaccettabile e senza immediati e non più rinviabili lavori di manutenzione straordinaria e di completo ripristino la strada è destinata  a degradarsi ulteriormente ed il rischio concreto è che i cittadini si trovino senza un collegamento fondamentale della zona. Per questo – conclude il consigliere metropolitano – saremo intransigenti nel chiedere risposte in tempi celeri.