FACCIAMO LA FESTA ALLE STREGHE.

ARTICOLO DEL RESTO DEL CARLINO
Venerdì 19 Agosto
La vallata del fiume Lamone comincia a Faenza, in Romagna e si chiude in Toscana fra i monti di Marradi. Percorrere la valle del Lamone, lungo la Faentina disegnata dal corso del fiume, è un viaggio fuori dal razionale; investe il dubbio e la conoscenza. L’intera valle evoca misteriose presenze: stasera dalla pianura di Romagna e dai monti della Toscana si daranno appuntamento a Marradi migliaia di uomini con la mascherina e donne stregate. Si fa la festa alle streghe. Come si sa e come sostengono alcuni antropologi “le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle” Circolano strane leggende su spiriti maligni legate alle compagnie di ventura che nel 1300 transitavano nella valle passando per la pieve di Tho a Brisighella la cui storia è nel piccolo museo allestito all’interno dell’edificio. La Pieve merita una sosta: è a venti minuti da Faenza. Sono luoghi percorsi da spiriti liberi e complessi come Dino Campana definito scioccamente poeta maudit; tuttavia segnati da dicerie e persecuzioni alle streghe. L’ultimo processo a una strega in Italia è stato fatto nel cenobio della Badia Santa Reparata nella terra di Marradi, quando in Francia si respiravano già i lumi della ragione. Enrico Gurioli