Due belle giornate nella capitale tra le strade di Roma e una visita a palazzo Montecitorio.

Marradesi a Roma (Foto di F.Ciaranfi)
venerdì 2 novembre
Una Roma illuminata da un tiepido sole di novembre ha accolto il gruppo di marradesi che il 29 e il 30 ha partecipato al viaggio organizzato dal Centro Studi Campaniani e dalla FIDAPA in collaborazione con il giornale on line Marradifreenews.
Nel pomeriggio del primo giorno i partecipanti si sono divisi in due: una parte diretta a S. Pietro e l’altra alle Scuderie del Quirinale per la mostra su Filippino Lippi e Sandro Botticelli. Punto di ritrovo, dopo una passeggiata per le vie della città già guarnite da addobbi natalizi, il Lungotevere Marzio. La serata si è conclusa serenamente all’Istituto religioso del Carmelo di Ciampino dove un’ abbondante cena ha messo tutti di buon umore e il gruppo eterogeneo si è ben amalgamato scambiandosi le esperienze della giornata .
Il clou del 30 novembre è stata la visita alla Camera dei deputati. Il dott. Rodolfo Ridolfi aveva predisposto tutto: un ex corazziere ha accolto il gruppo in piazza del Parlamento n. 25 e lo ha affidato ad una esperta guida che lo ha accompagnato all’interno del palazzo di Montecitorio; nel corridoio adiacente al Transatlantico ha ricevuto il saluto dell’On. Boniver (cittadina onoraria di Marradi) e dell’ex ministro Renato Brunetta e, dopo aver visitato la mostra “Rappresentare l’Italia” allestita per i 150 anni di storia della camera dei deputati , ha assistito ad una seduta della camera. Il diffuso brusio dell’emiciclo non ha certo accresciuto l’entusiasmo di essere in una delle principali sedi della democrazia italiana, ma non ha diminuito l’emozione, la curiosità e la sorpresa di riconoscere alcuni parlamentari tante volte visti nei giornali o alla televisione. Ha concluso la parte istituzionale un incontro alla libreria del Senato che ha riguardato l’organizzazione e i meccanismi del procedimento legislativo.
Poi tutti di nuovo in giro per Roma: un caffè da Eustachio, una capatina al Pantheon e a S. Luigi dei Francesi per ammirare i dipinti di Caravaggio, una sbirciatina alla volta della chiesa di S. Ignazio, capolavoro d’illusionismo prospettico, una camminata in mezzo alle bancarelle di piazza Navona e infine, ormai nel pullman, uno sguardo al cielo per riempire gli occhi di un rosso tramonto romano.
“Come è andata la gita?” Mi ha domandato per telefono Rodolfo il giorno dopo. Ho risposto: “ Tutto bene ”. E lui: “ Allora la prossima volta andiamo al parlamento europeo!.
Mirna Gentilini
(Presidente Centro Studi Campaniani)