Pubblicata dal Centro Studi Campaniani l’anastatica dei Canti Orfici di Dino Campana nel centenario della prima edizione

imagesCA048RKGmartedì 3 giugno

Riceviamo dal Centro Studi Campaniani Enrico Consolini il comunicato stampa che molto volentieri pubblichiamo:

 

Non poteva mancare nell’anno della ricorrenza che non riguarda l’anagrafe di una persona, ma i cento anni di un libro, il libro stesso: i Canti Orfici di Dino Campana.

 

Edita dal Centro Studi Campaniani,  che da 25 anni promuove lo studio, la ricerca, la divulgazione,l’interpretazione dell’opera tutta del poeta, uscirà a breve l’anastatica della prima pubblicazione dei Canti Orfici  coi tipi della tipo-litografia Fabbri di Modigliana.

Rimanendo fedeli al contratto di stampa, sottoscritto in Marradi il 7 giugno 1914 da Dino Campana e dal tipografo Bruno Ravagli, la tiratura sarà in mille copie numerate e avrà per quanto è possibile  le stesse caratteristiche dell’originale di proprietà  dell’Associazione: il colore giallo della copertina, la rilegatura ad intonso, l’inspiegabile  scritta “ Die Tragödie des lezten Germanem in Italien” e la dedica a Guglielmo II imperatore dei Germani ( pagina non sempre presente perché censurata, come dimostrano le molte copie  in cui  manca).

E’ ormai conosciuta la delicata questione della peregrinazione del manoscritto originale  Il più lungo giorno , consegnato a Papini per l’eventuale pubblicazione e da questo dato a Soffici che lo smarrisce, costringendo il poeta disperato a riscrivere il testo  in pochi mesi e a chiedere aiuto all’amico Luigi “Gigino”  Bandini perché,come scrive a Prezzolini nel gennaio 1914,  “ ho bisogno di essere stampato per dimostrare che esisto”

Vogliamo sottolineare le modalità con cui  il poeta riesce a stampare l’opera con il  nuovo titolo Canti Orfici, che lui stesso evidenzia nell’ultima pagina  del libro dove non dimentica di  ringraziare   il “ coscienzioso coraggioso e paziente stampatore sig. Bruno Ravagli”, “gli amici che mi hanno incoraggiato” e “i signori sottoscrittori” cioè i 44 cittadini marradesi che anticipando due lire e cinquanta ciascuno, rendono possibile la pubblicazione di una delle più celebri e ricercate raccolte poetiche del Novecento.

A partire dal 7 giugno p.v.  presso il Centro Studi sarà possibile reperire non solo l’anastatica  dei Canti Orfici ma anche la cartolina celebrativa del centenario realizzata con l’opera “…tutto è vano vano è il sogno…” di Liu Yu , allieva dell’Accademia di Belle Arti di Firenze vincitrice del 2°concorso grafico pittorico. indetto dall’Associazione.

La sede del Centro Studi in occasione delle giornate celebrative del centenario sarà aperta ai visitatori sabato 7 giugno( h. 15,00- 17,00)e domenica 8 giugno (h. 10,30-12,00 e h.15,30-18,00) per ammirare i più importanti scritti critici e biografici sul poeta, i documenti  e la raccolta delle varie pubblicazioni dell’opera campaniana compresa la 1° edizione marradese originale del 1914.

Coloro che sono interessati potranno trovare l’anastatica dei Canti Orfici  e la cartolina del centenario direttamente al Centro Studi  nell’orario di apertura( martedì e venerdì ore 17,00- 19,00 e nei giovedì di luglio e agosto dalle 21,00 alle 23,00) o  richiederli tramite mail al seguente indirizzo di posta elettronica : centrocampana@tiscali.it.

 

Mirna Gentilini

(Presidente Centro Studi)

 

 

Marradi, 29 maggio 2014