Marradi Comune a ordinaria manutenzione zero. Amministratori distratti e immobili rispetto alle esigenze del paese

tombini 5fomar 3fomar 2fomar 6fomar 4fomargiovedì 17 luglio

Dal coordinamento Forza Italia Marradi riceviamo il comunicato e le foto a corredo  che di seguito pubblichiamo

Al Coordinamento di Forza Italia Marradi giungono quotidianamente svariate segnalazioni su ciò che non funziona nel nostro Comune. E’ questo il nuovo metodo partecipativo? Nascondere la polvere sotto il tappeto! Le segnalazioni giunte oggi  con tanto di foto documentano  il degrado e l’incuria, riguardano dell’area del parcheggio zona stazione ferroviaria adiacente via Fabbri accanto alla  Fonderia Fomar Ghisa e lo stato dei tombini. Come possiamo notare vi è un totale stato di abbandono dell’area in oggetto dove la vegetazione sta prendendo il sopravvento su dei componenti di un ponte ferroviario il quale doveva essere montato all’incirca oltre vent’anni fa in sostituzione del ponte adiacente in  uso tuttora nonostante sembrasse che il ponte attuale non fosse più in grado di sostenere il lavoro gravoso di ogni giorno, essendo costruito nel dopo guerra.  Si tratta di soldi del contribuente  spesi dalle ferrovie per un ponte che mai sarà montato,  anzi preso ed abbandonato  da più di vent’anni ed oggi abbandonato e facile preda della vegetazione la quale sta prendendo il sopravvento, tanto da creare un biglietto da visita negativo per chi arriva a Marradi in treno degno del terzo mondo, che fa il paio con il bosco di acacie che, indisturbato, cresce nei pressi del passaggio a livello a poche decine di metri, creando una immagine di squallore ed incuria, in  tutta la zona della stazione ferroviaria…..BEL BIGLIETTO DA VISITA……Il nostro territorio è stato, fino a qualche giorno, fa in balia di nubifragi e vere bombe d’acqua che avrebbero dovuto indurre l’amministrazione a ripulire le caditoie e le varie fogne di scolo  per fare defluire per quanto possibile le acque piovane, perché  l’ incuria  in caso di ulteriori piogge  renderà inutilizzabili i vari tombini di scolo provocando ulteriori danni e disagi.  Questo tema e questa osservazione ricorrente è già stata avanzata mesi fa ma nessuno l’ha presa in considerazione e tuttora persiste inesorabilmente l’immobilismo totale. Questo non lascia presagire niente di buono e conferma, purtroppo, quanto sia lento il  meccanismo del fare le cose almeno per quanto riguarda la manutenzione di tutti i giorni nel nostro Comune. Viene da dire: “….è più veloce un Bradipo”  Il tutto è alquanto vergognoso e deludente per chi sosteneva di essere pronto. Speriamo che il nuovo metodo partecipativo porti dagli annunci ai fatti concreti.

 

Il coordinatore Mauro Ridolfi