Il Pittore Francesco Galeotti espone alla Corte dei Mori.

Adorazione al Girasole Francesco Galeotti

martedì 31 agosto

Il 29 agosto scorso, all’agriturismo Corte dei Mori-Valpiana, S.Cassiano di Brisighella, si è tenuta l’inaugurazione della Mostra personale del grande  pittore marradese Francesco Galeotti. Alla presenza del maestro e della signora Maria, dopo i saluti e l’intervento del Sindaco di Brisighella Davide Missiroli,  Rodolfo Ridolfi curatore del libro “Francesco Galeotti: novant’anni  di vita a colori” ha sottolineato come questo “pittore contadino”, naif, eppure per nulla ingenuo, influenzato dalla frequentazione della bottega del pittore macchiaiolo Edoardo Gordigiani, sia straordinario per i colori e per quel suo stile denso di particolari minuti e ricercati. Bene ha fatto la Corte dei Mori ed il Comune di Brisighella, ha concluso Ridolfi, a tributare questo omaggio a Galeotti ed alla sua opera con l’esposizione di quindici quadri  che  ripercorrono in maniera agevole gli snodi e le fasi fondamentali del lavoro del pittore.

 

Marradi avrà l’elisoccorso a Filetto. Sul provvedimento torna a spaccarsi la minoranza: Fabbri dissente dai suoi compagni.

l'ex sindaco Graziano Fabbri

venerdì 27 agosto

Il 16 agosto scorso il consiglio comunale di Marradi, ha deliberato  l’atto di acquisizione dell’area dell’elisoccorso in località Filetto nella zona adiacente al Centro della Protezione Civile e dei VVFF. Il provvedimento molto atteso dalla popolazione e dai volontari è stato sostenuto da tutta la maggioranza. Dichiarazioni di soddisfazione per l’importante realizzazione sono state espresse dal Sindaco Paolo Bassetti, dall’Assessore ai LLPP ed urbanistica Silva Gurioli e dalla v.capogruppo di maggioranza Clarissa Mercatali. Voto contrario dell’ex sindaco Graziano Fabbri ed astensione del gruppo di minoranza: Cavina Pratesi, Walter Scarpi e Fabio Billi, assente Tommaso Triberti.

E’ durata poche settimane quindi  la faticosa ricomposizione della minoranza in Consiglio Comunale che aveva riportato ad unità il gruppo dei socialisti di Nencini ed il Pd. Come nuovo capogruppo era stato scelto il socialista Vittorio Cavina Pratesi, ma evidentemente qualcosa non ha funzionato se Graziano Fabbri, alla prima occasione, in dissenso con il gruppo che lo aveva proposto come sindaco, non solo ha spaccato, esprimendo voto contrario rispetto all’astensione ufficiale del Pd, ma ha anche dichiarato che valuterà di volta in volta come comportarsi rispetto alle decisioni del gruppo.

Pieno successo del “20 agosto campaniano” nell’antica corte delle Domenicane.

G.Bandini assessore-G.Sandrini e M.Gentilini
domenica 22 agosto

Il 20 agosto  il Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini”  ha organizzato in collaborazione con il Comune di Marradi, nell’anniversario della nascita di Dino Campana e dei  cento anni dal viaggio di Campana alla Verna, immortalato dal poeta marradese nelle pagine dei Canti Orfici nella antica  “Corte delle Domenicane”, una suggestiva serata apprezzata da un pubblico numerosissimo ed attento. Alla presenza del Sindaco Paolo Bassetti e degli assessori Silva Gurioli e Giovanna Bandini che ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale dopo la consueta relazione della Presidente Mirna Gentilini è stata l’occasione di Giuseppe Sandrini, docente di Letteratura Italiana all’Università di Verona, di presentare il libro: Dino Campana, La Verna , Edizione  Alba Pratalia, Verona, 2009. Un testo come ha spiegato l’autore che oltre a riproporre il poema in prosa della Verna e uno studio critico  è corredato da fotografie a colori che Aldo Ottaviani ha scattato nel paesaggio appenninico sul quale si snodò il faticoso itinerario di Campana. La serata si è conclusa  con l’ incontro tra poesia e musica dal titolo “Il canto fu breve” con la lettura integrale del Diario alla Verna affidata alla voce di  Pier Luigi Berdondini faentino di nascita e toscano di adozione, accompagnato dalle note delle Sei  Metamorfosi di Benjamin Britten ,  eseguite da Marco Salvatori, primo oboe dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Inizia la stagione dei funghi, ecco qualche consiglio per una raccolta corretta.

Cesto di Porcini

venerdì 20 agosto

Il Lavane, Campigno, Pian delle Fagge, i castagneti e i boschi sono  una valida alternativa per godersi l’estate, se poi siete appassionati di funghi, questa seconda metà di agosto ragala un’abbondante fioritura anticipata per la raccolta di questi vegetali atipici e davvero gustosti. Ma non mancano le avvertenze per una “raccolta” senza problemi e rischi. Va ricordato che i funghi sono molto utili al bosco poiché fanno parte del ciclo biologico, per cui il rispetto della disciplina della loro raccolta influisce sulla disseminazione delle “spore”, sulla loro crescita e diffusione. Non vanno usati per la raccolta: rastrelli, uncini o altri mezzi che possano danneggiare lo stato umifero del terreno, in compenso è possbile utilizzare il classico bastone purchè non venga utilizzato per danneggiare i funghi. Una volta raccolti è necessario riporre o trasportare funghi non in sacchetti di plastica o contenitori stagni. La raccolta deve avvenire con i classici cestini. Dove è previsto è possibile raccogliere o trasportare funghi senza il tesserino preposto. La raccolta, da parte dei titolari di diritti personali o reali di godimento sui fondi, nei fondi medesimi e senza limiti di quantità. La raccolta nel territorio del Comune di residenza con il limite di quantità di 6Kg giornalieri per i residenti nei territori classificati montani. Tale limite è abbassato a 3KG per i residenti nei territori non classificati montani.La raccolta in tutto il territorio del Comune per i non residenti, purché proprietari di almeno 5 ettari di territori boscati nel Comune stesso e che consentono, su queste proprietà boschive, il libero accesso agli altri raccoglitori. In questo caso valgono i limiti di quantità previsti per il residenti.

 La legge della Regione Toscana prevede:  a)per i residenti in Toscana

– coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei spontanei nel solo territorio del Comune di residenza non sono tenuti a munirsi di nessuna autorizzazione (ex tesserino funghi) ne ad effettuare alcun versamento di denaro;

– coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei spontanei al di fuori del Comune di residenza sono tenuti ad effettuare un versamento sul conto corrente postale intestato alla tesoreria comunale del Comune di residenza per i seguenti importi:

Euro 12,91 per l’autorizzazione personale semestrale

Euro 25,82 per l’autorizzazione personale annuale

Euro 61,97 per l’autorizzazione personale triennale

Nel caso di residenza in territori classificati montani tali importi sono ridotti del 50%. Di analoga riduzione beneficiano i soggetti di età compresa fra i 14 ed i 18 anni che abbiano frequentato un corso di informazione ed educazione organizzato dalla Amministrazioni provinciali o dalle Comunità montane ed abbiano ottenuto il relativo attestato di frequenza.

b) per i non residenti in Toscana

– i non residenti in Toscana devono utilizzare l’autorizzazione turistica. In questo caso il versamento deve essere fatto sul conto corrente postale intestato alla tesoreria comunale del Comune nel quale si intende effettuare la raccolta. La validità dell’autorizzazione turistica è estesa anche al territorio dei Comuni confinanti .
Gli importi sono pari a:

Euro 3,62 per l’autorizzazione turistica giornaliera

Euro 12,91 per l’autorizzazione turistica plurigiornaliera (autorizzazione valida per 7 giorni da fruirsi anche non consecutivamente ma comunque entro il 31 dicembre dell’anno in cui si effettua il versamento)
OCCORRE INOLTRE RICORDARE CHE:

Nella causale del versamento (obbligatoria) deve essere riportata la seguente indicazione:
Autorizzazione raccolta funghi – L.R. 16/99

I dati della persona che effettuerà la raccolta devono essere riportati sul bollettino in tutte le parti che lo compongono; analogamente, nel caso di versamento effettuato da chi esercita la potestà genitoriale per conto di minori di anni diciotto, dovranno essere riportate le generalità del minore.

La ricevuta del versamento va conservata e portata con se al momento della raccolta dei funghi unitamente ad un documento di riconoscimento (non occorre più recarsi in alcun ufficio per farsi rilasciare alcun tesserino funghi).Se è stata scelta l’autorizzazione turistica, giornaliera o plurigiornaliera, il cittadino dovrà annotare di volta in volta, prima di iniziare la raccolta, la data sul retro della ricevuta di versamento.

I titolari delle autorizzazioni, personali o turistiche, possono raccogliere giornalmente fino a tre chilogrammi di funghi; tale quantitativo è elevato a sei chilogrammi giornalieri per la raccolta, da parte dei residenti, nei territori classificati montani. Gli stessi limiti quantitativi si applicano a coloro che effettuano la raccolta nel Comune di residenza senza obbligo di autorizzazione.Per quanto riguarda le quantità di raccolta per il fungo Porcino è di 3 kg, per l’Ovolo 1 kg e per tutte le altre specie commestibili il carico è di un massimo di 3 chilogrammi. Da questo limite sono esuli i Chiodini dove è consentita una raccolta senza limiti. Il Corpo Forestale poi, potrà levarvi altri dubbi e potete contattare il com