La vergognosa vicenda del Ponte Lungo, Forza Italia, che per prima e ripetutamente ha denunciato le responsabilità degli amministratori di sinistra, chiede che si dimettano

giovedì 28 novembre
Riceviamo e Pubblichiamo:
L’interruzione del Pontelungo di Brisighella ha danneggiato fortemente l’’economia di Brisighella e di Marradi, creato evidenti danni erariali e continua a penalizzare i cittadini: il vergognoso balletto delle date, chi pagherà i danni ai cittadini e all’economia della Valle del Lamone?
I sindaci di Brisighella e Marradi dopo non aver mosso un dito sulla vicenda vergognosa del Ponte Lungo consentano ai loro compagni della Provincia, che dovrebbero dimettersi e scusarsi per gli imperdonabili errori commessi per i danni arrecati e le imbarazzanti bugie raccontate, di continuare a prendere impunemente in giro i cittadini. Riproponiamo i comunicati di Forza Italia di lunedì 9 settembre e martedì 8 ottobre firmati da Vincenzo Galassini capogruppo Forza Italia alla Provincia di Ravenna e da Mauro Ridolfi coordinatore marradese di Forza Italia:
9 settembre: I sindaci di Brisighella e Marradi, non pervenuti, giocano con il treno di Dante che non c’è invece di chiedere nuove corse ferroviarie Marradi-Brisighella-Faenza.
Apprendiamo dal comunicato stampa dell’assessore provinciale ai lavori pubblici della Provincia di Ravenna Valgimigli e dalla stampa che il Pontelungo sarà riaperto con “una sola corsia” forse solo nel mese di dicembre. Lo avevamo anticipato, visto l’evolversi dei lavori fino ad oggi (vedi foto dello stato del ponte). Avevamo da subito allertato i Sindaci di Marradi e di Brisighella sulla necessità di un Ponte Baley e sulla necessità di lavorare 24 ore su 24. Si poteva sostituire interamente il ponte con una struttura prefabbricata. Ci è stato risposto che i lavori sarebbero stati completati interamente entro il 15 settembre!!! Poi si è profilata una apertura parziale per ottobre, oggi si parla di riapertura, poco credibile, ad una corsia a dicembre. Noi vi diciamo e lo diciamo soprattutto ai sindaci ai quali abbiamo chiesto almeno di moltiplicare le corse ferroviarie Marradi-Brisighella-Faenza e che ad oggi non hanno mosso un dito e che si trastullano con l’improbabile e propagandistico treno di Dante, che è una vergogna, l’ennesima dimostrazione dell’incapacità delle amministrazioni comunali di intervenire per difendere i cittadini e l’economia della Valle del Lamone dai gravi e irreparabili danni che la prolungata chiusura del Ponte Lungo determina. Non possiamo infine non ricordare alla Provincia di Ravenna, come i problemi strutturali del Pontelungo siano noti da oltre 16 anni!
Martedì 8 ottobre: Pontelungo la storia infinita che penalizza fortemente l’economia di Marradi
La provincia di Ravenna ed il comune di Brisighella amministrato dal centro sinistra come pure il Comune di Marradi che subisce i danni senza fiatare per non disturbare i compagni romagnoli dimostrano tutta la loro comprovata incapacità, nella gestione della scandalosa ed intollerabile gestione della vicenda Pontelungo sulla brisighellese ravennate. L’ultima geniale trovata è quella di riaprire al doppio senso di marcia la via Sarna nel doppio senso di marcia. La scelta denota lo stato confusionale degli amministratori che se avessero optato per il doppio senso di marcia ammesso e non concesso che sia utile ed opportuna non si capisce perché non è accaduto a maggio in concomitanza con la chiusura del Ponte. Forse perché si sarebbero risparmiati 70:000 euro. Risibili e imbarazzanti le giustificazioni: il fallimento della impresa originariamente aggiudicatrice le difficoltà create all’impresa subentrante . Le responsabilità risiedono invece nella progettazione e nella gestione approssimativa della sciagurata vicenda da parte della sinistra che ha creato danni e disagi ai cittadini ed alla economia di tutta la Valle del Lamone in particolare gli abitanti e all’economia di Marradi e di Brisighella oltre al danno erariale provocato ai bilanci della Provincia e del Comune di Brisighella. L’assurda e prolungata interruzione della viabilità che poteva essere evitata se fossero state considerate le indicazioni ed i suggerimenti delle opposizioni si configura come una vera e propria vergogna sulla pelle dei cittadini.

A Marradi il Club Forza Silvio

venerdì 22 novembre Riceviamo dal coordinatore di Forza Italia Mauro Ridolfi il comunicato che volentieri pubblichiamo:
I Club di Forza Italia nacquero prima della discesa in campo di Silvio Berlusconi nel 1994 ed il Club Celestino Bianchi di Marradi fu uno dei primi in Toscana ed in Italia la sua data di fondazione risale al dicembre 1993. Da tempo il PDL di Marradi ha scelto con l’unanime adesione dei suoi iscritti e del suo nuovo coordinamento, attivissimo fin dall’estate scorsa, il ritorno a Forza Italia e con l’ufficializzazione nazionale del Consiglio Nazionale del 16 novembre scorso tutte le azzurre e gli azzurri di Marradi hanno confermato la loro adesione al Movimento di Silvio Berlusconi come avevano già anticipato in una recente riunione a Marradi con il consigliere regionale Tommaso Villa ed è così che aderendo all’invito di Silvio Berlusconi: “Abbiamo pensato di ritornare a quello che facemmo nei primi anni con i club che non si chiameranno più ‘club Forza Italia’ ma, siccome ho bisogno di sostegno, si chiameranno ‘club Forza Silvio’. Divideremo quindi il territorio in zone di responsabilità assegnate a ciascun nostro delegato” abbiamo deciso di trasformare il nostro Club “Celestino Bianchi” in “Club Celestino Bianchi- Forza Silvio” del quale assumo provvisoriamente la presidenza fino all’assemblea dei soci che si terrà nel mese di dicembre. Il Club non si occuperà solo di politica e cultura ma sarà uno strumento di volontariato al servizio dei cittadini e delle famiglie più bisognose
Chi è interessato può scrivere a forzaitaliamarradi@gmail.com

Mauro Ridolfi

Tre interrogazioni della minoranza sulla collocazione provvisoria del 118-Guardia Medica e servizi ambulatoriali territoriali; sulla situazione caotica della segnaletica orizzontale di Via Talenti nel Centro Storico; sul ritardo nell’inizio dei lavori “Ponte di Biforco”.

venerdì 22 novembre
Dopo l’intervento pubblico di Forza Italia delle settimane scorse, la minoranza ricorda al sindaco che nel febbraio 2012 il coordinamento regionale prevenzione sismica ha dichiarato, pericolante anche il corpo principale in muratura dell’ex presidio Ospedaliero S.Francesco di Marradi, e come per ovvie ragioni di sicurezza fu predisposta l’ acquisizione del prefabbricato per il servizio del 118 e guardia medica da parte dell’azienda sanitaria e nel contempo fu avviato l’iter procedurale per il trasferimento dei servizi sanitari territoriali presenti nel ex Ospedale presso due appartamenti di nuova costruzione di proprietà Co.m.e.s. siti in Via Dino Campana n.12.
I consiglieri di minoranza Bassetti e Miniati sottolineano come la struttura del prefabbricato fosse pronta per l’installazione nella collocazione indicata dal Comune. che dispone in località Filetto di un Centro di Protezione Civile con Elisupeficie H24 idoneo: La minoranza ritenendo la soluzione della collocazione del prefabbricato non più procrastinabile chiede al Sindaco quali atti intende adottare al fine di mettere al più presto in sicurezza il servizio.
La seconda interrogazione insiste sulla decisione del Comune di mantenere il senso unico all’interno del Centro Storico anche nel periodo invernale con particolare riferimento alla modifica della segnaletica orizzontale affermando testualmente: Visto il non brillante posizionamento dei nuovi parcheggi specialmente nella parte alta di Via Talenti che da subito hanno evidenziato un intralcio al normale traffico. Visto che da diverso tempo sono state cancellate le nuove strisce a lisca di pesce, ma che si continua a parcheggiare come se nulla fosse in maniera disordinata, tanto che chi proviene a Marradi da Firenze ha un immagine di un paese trasandato, ingolfato da auto e furgoni I sottoscritti consiglieri comunali interpellano il Sindaco per essere messi a conoscenza di come intende ripristinare in maniera più ordinata la viabilità nella parte alta di Via Talenti. Ci permettiamo di suggerire animati dal buon senso, che forse la cosa migliore a nostro avviso è tornare alla situazione della segnaletica precedente l’ordinanza che ha istituito il senso unico ossia la segnaletica parallela rispetto al marciapiede di Via Talenti., avremmo forse due e tre posti macchina in meno ma sicuramente più ordine e una transitabilità migliore.
E per finire la minoranza si occupa dei lavori al Ponte di Biforco denunciando come da mesi la Provincia di Firenze abbia aggiudicato i lavori di rifacimento e adeguamento del ponte sul fiume Lamone sulla S.R.302 nel centro della frazione di Biforco alla Ditta Bragoni di Campi Bisenzio (Fi) per chiedere al Sindaco spiegazioni in merito al ritardo dell’inizio lavori e alle cause che hanno determinato il rinvio di un opera di importanza vitale per la sicurezza.

Appello ai Sindaci perchè non venga indebolito l’Ospedale di Faenza.

domenica 10 novembre La sanità per i cittadini di Marradi è anche e soprattutto legata a Faenza ed al suo Ospedale per il quale non si prospetta un futuro positivo secondo la capogruppo di Forza Italia nella città Manfreda. A tal proposito riportiamo gli articoli del Resto del Carlino, de La Voce di Romagna e del Corriere di domenica 10 novembre

Il resto del Carlino
Corriere di Romagna
La Voce di Romagna