13° Anniversario della morte di Francesco Galeotti il più grande pittore primitivo della Romagna-Toscana

martedì 27 marzo Il più grande pittore naive della Romagna-Toscana Francesco Galeotti era nato il 25 maggio 1920 a S.Adriano di Marradi (Firenze), antica Scola, dove morì il 22 febbraio 2011. Nel tredicesimo anniversario della sua scomparsa lo ricordiamo, come sempre commossi, insieme a tutti gli amici e le Associazioni Culturali marradesi, che hanno istituito, fin dal 2008, una personale sezione amici di Francesco Galeotti che realizzò in occasione del suo novantesimo compleanno il libro “Francesco Galeotti: novant’anni di vita a colori”, monografia curata da Rodolfo Ridolfi e che fu presentata sabato 19 giugno 2010 nel Teatro degli Animosi di Marradi, dove, alla presenza del pittore contadino e della premurosa moglie Maria alla presenza del Sindaco di Marradi, Paolo Bassetti e della professoressa Cecilia Filippini super esperta del “Maestro di Marradi”. Nell’autunno del 2012. il sindaco Bassetti, l’assessore alla cultura Silva Gurioli, grazie alla generosità della vedova del pittore, Maria, realizzarono al primo piano del “Centro Dino Campana” uno spazio espositivo permanente.

Maria Petronici Galeotti scomparsa nel 2021 volle poi arricchire, nell’agosto del 2018, con la collaborazione del Sindaco Tommaso Triberti, la sala con le “Vetrine Francesco Galeotti”, teche che contengono premi e riconoscimenti al grande Pittore di Sant’Adriano. Marradi Free News su Galeotti ha scritto: “Se il Maestro di Marradi, ha colorato di porpore e di ori il nostro artistico passato, Francesco Galeotti occupa con grandi meriti un posto di rilievo per le sue meravigliose tele ricche di inconfondibili colori. Contadino, iniziò a dipingere fra le soste delle sue fatiche nel 1952. La sua predisposizione naturale lo avvicinarono al grande pittore macchiaiolo Eduardo Gordigiani che frequentò durante i soggiorni a Popolano del maestro toscano. Ma la vera esplosione fantastica di Galeotti lo portò ad allontanarsi ben presto come sostenne, Anatole Jakovsky, dal lato aneddotico delle cose rappresentate, a tal punto che la forma e gli elementi che popolano le sue tavole acquistano una vita pressoché indipendente. Tali sono ad esempio l’antica torre di casa Cappello uno dei temi più ricorrenti, insieme alle variopinte faraone ed ai girasoli, emblemi straordinari delle emozioni di colori che il grande pittore della Romagna-Toscana, Francesco Galeotti ci ha lasciato impressa sulle sue inconfondibili tele: i girasoli, le faraone e gli uccelli finiscono per affollare e vivere un mondo fantastico abitato dalla poesia.

Quando Firenze, a Palazzo Vecchio nel 1993, allestì la grande rassegna europea sui primitivi del XX secolo, da Rousseau il Doganiere a Ligabue, Galeotti venne scelto per rappresentare la Toscana e l’Italia. Cataloghi, giornali riviste d’interesse nazionale ed internazionale hanno parlato di Lui e pubblicato riproduzioni delle sue opere con le caratteristiche faraone ed i girasoli. Le opere di Galeotti si trovano in raccolte pubbliche e private europee e americane tra le quali: Museo Nazionale dei naif italiani di Luzzara (Reggio Emilia) Collezione della Baronessa Rockfeller (trenta dipinti distribuiti oggi nei Musei degli Stati Uniti)-Coll. Zavattini-Raggianti-Bargellini-Mazzacurati-Ferrante-Viotti-Nevio Iori-Galleria d’Arte Moderna di Firenze, Museum of Modern Art di New York- Colchester Gallery di Greenwich. Il 2020 fu l’anno del centenario della nascita del Pittore Contadino e per l’occasione l’Amministrazione Comunale Marradi, realizzò un evento teso a sottolineare lo straordinario patrimonio artistico e culturale che Francesco Galeotti ci ha lasciato. Confidiamo che la più prestigiosa istituzione culturale di Marradi, il Centro Studi “Enrico Consolini” che nelle settimane scorse ha rinnovato con eccezionale consenso la sua classe dirigente, rilanciando una fortissima identità culturale che onora la storia dei tempi migliori del Centro cui è affidata la gestione della Sala “Francesco Galeotti” che bene si integra con il Museo Artisti per Dino Campana si impegni per un forte rilancio ed una forte promozione della mostra permanente del Pittore Contadino vissuto all’ombra di Casa Cappello sopravvissuta alla distruzione del Castello, l’antica torre di Benclaro dove morì Maghinardo Pagano da Susinana nel 1302.

Marradesi delegati al Congresso di Forza Italia

domenica 25 febbraio
I delegati del Mugello al Congresso di Forza Italia Roma Eur 23/24 febbraio 2024
All’unanimità, acclamato, Antonio Tajani è eletto segretario di Forza Italia dal congresso di Roma, il primo dopo la morte del fondatore Silvio Berlusconi. Ancora punto di riferimento. Con lui fra i quattro vice – la toscanissima onorevole Deborah Bergamini.

70 i delegati della Toscana guidati dal coordinatore Marco Stella e dalle onorevoli Deborah Bergamini, Erica Mazzetti e Chiara Tenerini; fra i sei delegati azzurri della Provincia di Firenze hanno partecipato e seguito tutte le fasi ed il dibattito congressuale i mugellani: Silva Gurioli storica dirigente del Partito di Silvio Berlusconi fin dal 1993 e Rodolfo Ridolfi attuale capogruppo del centro destra nell’Unione dei Comuni e consigliere di Palazzuolo Sul Senio, probabile candidato Sindaco alle elezioni della prossima primavera già Sindaco di Marradi e Vice Presidente del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna.

con il ministro dell’Università Anna Maria Bernini

Fra i delegati, in rappresentanza degli azzurri residenti all’estero, anche Giuliana Ridolfi Cardillo dirigente delle azzurre e degli azzurri di New York.

Il primo marzo a Marradi Dino Campana Open Day

giovedì 22 febbraio
La nuova Presidenza del Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” ed il consiglio di amministrazione eletto il 20 gennaio scorso e voluto con una così ampia partecipazione dai soci della prestigiosa istituzione marradese debuttano con un evento ben congeniato e ricco di contenuti culturali per celebrare il primo di marzo la morte di Dino Campana in occasione del 92° anniversario rivolgendosi agli allievi dell’Istituto Comprensivo di Marradi e Palazzuolo sul Senio ed ai tanti appassionati campaniani con il Dino Campana “Open Day” Percorso sensoriale di Musica, Colori, Parole e Immagini patrocinato dal Comune e finanziato dal Ministero della Cultura e dall’Unione Europea. L’iniziativa si svolgerà nalla Sala del centro e nel Museo “Artisti per Dino Campana” e prevede anche alle ore 21 Pùm con Beatrice Achille e Carlo Ragliani introduce Michele Donati

Il Comune di Marradi ignora le foibe

massacrati dai comunisti
mercoledì 21 febbraio
riceviamo e molto volentieri pubblichiamo
Interrogazione consigliare: inottemperanze riguardo il giorno del ricordo delle foibe (10 febbraio)

I consiglieri Stefano Benedettini e Raffaella Ridolfi:

visto l’art. 1 legge n.92 del 30 marzo 2004 – La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;

visto l’art. 2 legge n.92 del 30 marzo 2004 – Nella giornata di cui al comma 1 sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero;

vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro ufficiale E.0015056 . 01-02-2024 / UCE-0000669-P-01/02/2024 – Nella ricorrenza del “Giorno del Ricordo” si dispone per sabato 10 febbraio 2024, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale [.];

preso atto del materiale fotografico pervenutoci.

interrogano il Sindaco e la Giunta

Su quali iniziative per diffondere la conoscenza di quanto sopra sono state intraprese dall’amministrazione comunale in occasione della ricorrenza del 10 febbraio 2024 e sulle motivazioni per le quali nel palazzo comunale c/o Piazza Scalelle 1, non sia venuta predisposta l’esposizione a mezz’asta delle bandiere Europea, Nazionale e seppur non citata dal provvedimento, la bandiera della Regione Toscana.

Stefano Benedettini Ridolfi Raffaella

Iscriz. nel rg. del Tribunale di Firenze il 3/06/2010 n. 5780, Direttore Responsabile RAFFAELLA RIDOLFI