I testi delle Opere vincitrici del “Campana on line 2019”

 

Ubaldo Bitossi-Rodolfo Ridolfi-Emanuela Dalla Libera
Ubaldo Bitossi-Rodolfo Ridolfi-Emanuela Dalla Libera

domenica 29 settembre

Pubblichiamo i testi delle tre  liriche che si sono aggiudicate il Campana on line 2019:

 

L’opera 1^ prima classificata al Premio Campana 2019:

Non mi chiedo che colore avrà il cielo

 

Non mi chiedo che colore avrà il cielo

domani, né con quali suoni il mondo

scioglierà il velo delle fate Morgane

sui lidi assopiti in orizzonti lontani.

Raccolgo ogni giorno in ampolle miniate

la rugiada venuta a sopire il bruciore

di ieri, e al vento affido i rumori distorti

dell’anima in pena, ché lontano li porti

a svanire, ché altre parole addolciscano

labbra ferite da salsedine aspra tra i sogni

periti sull’orlo del chiaro e altri sguardi

catturino spazi in porti al riparo del buio.

Una quiete sommessa attingo ogni istante

dai varchi infiniti aperti dal sole tra dune

dal silenzio abitate, liberi i sensi abbandono

nell’incavo azzurro del mare, e in battiti

eterni tramuto ogni atomo dolce di vita

strappato nel tempo al suo scorrere amaro

 

L’opera 2^ classificata-

Ho visto

 

Ho visto gocce di rubino

tinger braccia e madri,

cavalli in legno vomitare inganni

e una notte calata a coprire

angoli spirati tra veli di timida perla.

Su lente acque affacciarsi ho visto

volti accompagnar rondini lontane

e più di mille boati, forti urla di dolore.

Ho visto la sera con tiepide mani coprire

campi di maggio e papaveri tagliati

da averne ancora pane.

(Firenze, Georgofili, 27 maggio 1993)

 

 

 

L’opera 3^ classificata

Follia di Patrizia Socci

 

Follia…

Mi cova dentro un rancore

un fuoco verso il genere umano

un tumulto infinito

un terremoto dell’anima

vero corto circuito dei sensi.

Non basterebbe

un caldo bagno di sangue

per placare l’angoscia

per asciugare le mie spalle

zuppe di pioggia.

La testa scoppia di ricordi

vanno e vengono i fantasmi

di una vita.

Tra lenzuola sgualcite

la rabbia non trova riposo.

Se almeno il mondo esplodesse

potrei cancellare

il fantoccio di cartapesta

e colmare quel vuoto

con un caldo bagno d’amore.

Mi cova dentro una sottile

impercettibile follia

spietata più di una malattia

Sandro Cosmai consegna il premio ad Alberta Tedioli
Sandro Cosmai consegna il premio ad Alberta Tedioli

 

 

 

 

 

 

Il Premio per la lirica più musicale, istituito da Opera In-Stabile, è stato assegnato Ad Alberta Tedioli per la sua lirica:

Dio Io

Ognuno sta rinchiuso

nel cuor di se stesso.

Ed è subito io.

Ed è solo io

Ed è sempre io

Un panorama di finestre chiuse

aprite!

Tanti io là dentro

vogliono il te che serve all’io

chiamano chiedono vogliono

ma da chi

umanità senza umanità

Che supplizio amare

che tortura dare

che sempre tu sia lodato

anche se non te lo sei meritato

il noi è scappato

andate voi a cercare il noi

io sto qui sulla strada vuota

nella casa tutta mia

il silenzio della vita

dove nulla germoglia

nella valle echeggia un grido

io io io io io io io

ma non c’è nessuno

 

 

P.S.