Le poesie: Casa Vuota di Grazia Ciampaglione e Verdivinità di Alberta Tedioli terze classificate al Premio Campana.

 

pape pape2 pape3 pape4sabato 2 ottobre   Terminiamo la pubblicazione delle opere vincitrice la 8^ Edizione del Premio Campana on line con le terze classificate ex aequo:

CASA VUOTA
Oggi punge più forte nostalgia
e di ricordi il cuore tuo sospira,
guardando la tua casa orfana e quieta,
libera da paffuti scalpiccìi
di dolci figli, nipoti e tanti ancora.
Quanti sono passati, quanto cuore
hai sparso in ogni bacio, in tante cure,
in lacrime asciugate con parole,
in sguardi attenti a cogliere il mistero
di turbamenti oscuri ed inespressi.
Ora ti parlan muti i giochi stesi
di bambini ormai grandi e assai lontani,
e tu siedi pensosa a rimirarli
su di un divano che più nessuno accoglie,
dove piccoli piedi hanno saltato.
Il tuo dono si estende ad altri luoghi,
dove vivono bimbi ormai cresciuti,
nelle cure che portano ai piccini,
nello sguardo amorevole e profondo
che hanno appreso e trasmettono col cuore.
Scorre lento ogni attimo, e sopìti
sono tanti conflitti, tante pene,
rimembranze di crescite lontane,
mentre corre il pensiero al grande Amore
che ti attende di là, sull’altra riva.

VERDIVINITA’
Il bosco sta lì, è mio è tuo.
Se il senso della vita ti sfugge
vai a perderti in un bosco
vai a cercare musiche nuove
il bosco ti accoglie.
Nel tuo avanzare vedrai
plotoni di uomini
di corteccia e fronde
farsi incontro a te festosi.
Li cingerai con le tue braccia
e li stringerai appoggiando la tua guancia
nella ruvida corteccia
non sentirai il tempo passare
resterai lì a godere
nuova linfa scorrere dentro di te
prenderai un ramo e gli darai il buongiorno
gocce di rugiada ti bagneranno il viso
nell’abbraccio racconterai di te
e l’albero ti capirà
plotoni di uomini della pace
sono intorno a te
per darti calma e respiro, amore
la tua solitudine sarà curata
col respiro profumato del bosco
coi tuoi piedi sulla terra soffice.
Al tramonto gli amici piegano il capo
facendo passare un refolo di vento
e raggi di sole filtrano a regalare
i colori più vivi, lampi di vita
riflessi di luce divina
per i tuoi occhi appannati.
Si avvicina la sera
il tempo si è fermato
le favole del bosco
ti sei raccontato
gli alberi continuano a parlare
un verde sempre più scuro
dove c’è bosco non c’è solitudine
la solitudine è un bosco tagliato