A Marradi una via dedicata alla comunità molisana

Paolo Bassetti

mercoledì 26 maggio 2010

Da sabato ci sarà una via in più nella toponomastica di Marradi. E’ la “Via della comunità molisana”, nell’area residenziale tra le zone di Casa Carloni e Vaiursole. L’intestazione è stata deliberata dal Comune “come riconoscimento istituzionale della rilevanza sociale e dell’integrazione della gente riccese e del Molise nella realtà marradese”. L’inaugurazione è fissata per sabato alle 17 col sindaco Paolo Bassetti che andrà a scoprire il cartello.
Ma perché una via “molisana”? I cittadini di origine molisana oggi sono circa 100 ma includendo i discendenti nati a Marradi – alla quarta generazione – il numero cresce, e rappresentano la comunità regionale più numerosa e quella che, anche per lo spirito d’accoglienza che distingue le genti di montagna, meglio si è integrata nel tessuto sociale ed economico del bacino marradese-romagnolo. In prevalenza sono originari del comune di Riccia e vivono nel paese dell’Alto Mugello da oltre 50 anni, da quando nel 1945 i primi nuclei si insediarono nella zona di Badia del Borgo. L’emigrazione da Riccia e comuni limitrofi continuò per tutti gli anni ’50 e a metà degli anni ’60 venne celebrato il primo matrimonio tra un riccese e una ragazza della vallata del Lamone.