Grazie al Comune ed alla Provincia la crisi sembra scongiurata. L’ortofutticola resterà a Marradi.

martedì 2 novembre

Buone notizie per le oltre cento lavoratrici dell’Ortofrutticola Mugello. E’ arrivata pochi giorni fa, infatti, l’autorizzazione della Provincia di Firenze a continuare l’attività; dopo l’impegno dell’azienda a migliorare il sistema di depurazione. Cento lavoratrici che tirano un sospiro di sollievo. Una situazione paradossale; che rischiava (in tempi di crisi come quelli attuali) di fermare un’azienda sostanzialmente sana; che esporta i nostri marron glaces in tutto il mondo.

La notizia era emersa qualche giorno fa. Le donne in questione rischiavano rischiavano di perdere il lavoro per la burocazia e per alcune irregolarità al depuratore dell’azienda; che produce ed esporta ogni anno cinque milioni di scatole di marron glaces, vendute in tutto il mondo. Al centro del contendere alcune irregolarità negli scarichi riscontrate da Arpat. Questi, infatti, pur essendo costituiti da acqua calda e zucchero, devono essere trattati comunque come rifiuti industriali.

Per risolvere la questione si erano mobilitate le istituzioni locali ed in particolare il Sindaco Paolo Bassetti ed i suoi assessori.

Anche Marradi nell’ultimo libro di Brunetta: Oggi (vi) cucino io. Viaggio nella cucina regionale italiana: ricette, ricordi e varia umanità. di: Renato Brunetta – Fabrizio Nonis

lunedì 1 novembre .

Anche Marradi protagonista  dell’ultimo libro di Renato Brunetta  e Fabrizio Nonis: OGGI (vi) CUCINO IO, (Sperling&Kupfer) disponibile nelle librerie dal prossimo martedì 2 novembre. Il ministro racconta di  Palazzo Torriani e Anna Maria,   elogia i marron glacè dell’Ortofrutticola,  cita i suoi amici Silva e Rodolfo ma soprattutto inserisce ben tre  ricette tipiche di Marradi:  caplètt, bassòtt e marron glacé,  fra i piatti da non perdere in Toscana. Due amici, una sola passione: la cucina. Renato Brunetta (ministro, qui nelle insolite vesti di cuoco) e Fabrizio Nonis (macellaio-gastronomo noto al pubblico televisivo) hanno raccolto anni di esperienza ai fornelli in un libro dedicato a una delle ricchezze senza tempo del nostro Paese: il patrimonio della cucina regionale. Dai folpeti alla veneziana alla cassata siciliana, dai canederli tirolesi alla mitica fiorentina, gli autori ci guidano in un viaggio lungo le strade del gusto delle venti regioni d’Italia attraverso una selezione (molto personale) di oltre duecento ricette unite ai ricordi di luoghi, sapori, incontri, momenti legati al cibo e ai riti del mangiare insieme. Raccontano con chiarezza come cucinare piatti noti e piatti da riscoprire, condividono i loro piccoli segreti per reinventare una ricetta della tradizione o per variarne una assaggiata più volte, consigliano gli abbinamenti giusti con i migliori vini italiani. Arricchito da un vademecum per reimparare l’arte antica di scegliere le carni giuste, questo volume è un goloso “menu” da preparare con un occhio sempre rivolto al vero obiettivo di chi ama stare in cucina: il benessere e il piacere di chi gusterà le sue creazioni. I diritti di questo libro sono devoluti a Il Gabbiano Jonathan – Il Pino, Cooperative Sociali di Solidarietà.