Archivi categoria: Comunicati

Ricordo di Paolo Bassetti

Paolo Bassetti Sindaco
Silva Gurioli Assessore
Venezia 2010
giovedì 23 gennaio
Sono passati nove giorni dalla morte di Paolo Bassetti, mio amico da sempre, con il quale ho sempre lavorato in una straordinaria condivisione di idee e di progetti per il bene del nostro Comune. E’ stato mio assessore e per due volte mio Sindaco. Lui democristiano coerentemente anticomunista ed io craxiano abbiamo condiviso con Fedora e Silva i migliori anni della nostra vita a Marradi. In questi giorni mi sono passati nella mente i ricordi di una vita personale politica ed amministrativa. Nel grande dolore che ho provato per la sua morte mi ha consolato l’orgoglio di avere determinato la sua elezione a sindaco, come mio successore, nel 1993 e poi di aver ancora contribuito con Silva nel 2008 alla sua elezione come primo e ultimo sindaco, ad oggi, capace di strappare la guida del Comune di Marradi ai post comunisti ed ai catto-comunisti. Ho cercato di trovare in questi giorni, come qualche volta mi riesce, parole giuste e non parole di circostanza per ricordarlo degnamente e quando le troverò le scriverò. Oggi mi affido al semplice, straordinario e toccante pensiero a caldo che Raffaella ha espresso: “Ognuno sta solo sul cuore della terra Trafitto da un raggio di sole Ed è subito sera” Per tanto tempo su questa poesia che amo mi sono concentrata sul: Ed è subito sera! Sbagliavo….il centro è tutto in: trafitto da un raggio di sole!!! Perchè quel raggio di sole, talvolta nella sua stravolgente potenza, è il senso di una vita intera. Paolo Bassetti aveva trovato quel raggio di sole in Fedora. Un raggio di sole che gli ha reso la vita un viaggio pieno di amore e condivisione. “La sua Fedora”. Senza il sole Paolo non ce l’ha fatta ed è stata subito sera…per noi, perché io voglio credere che tu abbia continuato a seguire quel raggio di sole che è più potente anche della morte in una luce ancora più splendida e luminosa con la tua Fedora. Ci mancherai davvero tanto Paolo!

Anniversario della morte di Bettino Craxi

Rodolfo Ridolfi ad Hammamet sulla Tomba di Bettino Craxi
Domenica 19 gennaio ricorre il ventiquattresimo anniversario della morte di Bettino Craxi uno degli statisti italiani più illuminati e lungimiranti del nostro secolo uno degli interpreti più autentici e coerenti dell’impegno per l’affermazione della modernizzazione del nostro paese, l’interprete più originale ed autorevole, negli ultimi quaranta anni di vita politica italiana. Finalmente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto rendergli il giusto riconoscimento come grande statista. Ventiquattro anni fa il 19 gennaio il leader del socialismo tricolore moriva ad Hammamet in Tunisia lasciando un vuoto incolmabile fra i riformisti italiani e chiudendo una importante pagina nella storia del riformismo autonomista, dopo Filippo Turati e Giuseppe Saragat. Tutti gli anni ripetiamo, troppo spesso inascoltati che le Regioni, ed i Comuni dovrebbero rendere adeguato omaggio, ad un grande italiano quale Bettino Craxi è stato contribuendo a ripristinare la verità storica sulla sua vicenda politica ed umana. A venti quattro anni di distanza dalla scomparsa di Craxi, nonostante qualche volta i commenti della stampa accreditino l’accanimento e la persecuzione che ci fu nei suoi confronti come una anomalia della vita politica italiana degli ultimi quaranta anni, le istituzioni preferiscono rimuovere con il silenzio la verità storica che si ripropone in maniera sistematica come abitudine della cultura giacobina dei poteri forti, dei comunisti e dei loro eredi: rappresentare l’avversario come un essere malvagio, corrotto ed ingiusto. Fu così per De Gasperi, Saragat, Fanfani e Cossiga. E’stato ed è così, per Silvio Berlusconi. La speranza di questo giorno è che prima o poi l’Italia ufficiale (Parlamento e Governo) vorranno finalmente ricordare il grande statista nei modi e nelle forme più appropriate. La legge sulla separazione delle carriere dei magistrati è il modo più degno per ricordare Craxi ma anche per porre fine agli orrori compiuti da quella parte di magistratura politizzata piegata e connivente agli interessi della sinistra.
In questa occasione come non mai ci mancano le idee, il coraggio ed i propositi di Craxi statista e politico ci mancano perché sono oggi di grande attualità e animano un po’ tutte le forze politiche compresa una parte consistente di quelle che lo derisero, lo insultarono e si resero protagoniste, attraverso i metodi che oggi cominciano ad emergere in tutta la loro odiosa evidenza, del suo esilio dopo averlo ingiustamente indicato come l’unico “capro espiatorio” della corruzione politica in Italia.

Rodolfo Ridolfi

19 gennaio 2024

Sanità negata in Alto Mugello: Il Gruppo Centro destra Mugello Alto Mugello accusa la Regione Toscana Marradi e Palazzuolo sul Senio rischiano di restare senza medici di base: una denuncia sul diritto alla salute e sulle inadeguate risposte regionali

venerdì 20 dicembreA partire dal 31 dicembre 2024, Marradi e Palazzuolo sul Senio si troveranno ad affrontare una grave crisi sanitaria: un solo medico di base sarà disponibile a turno per entrambi i comuni. Questa situazione, già nota da tempo, solleva gravi interrogativi sulla tutela della salute pubblica e sui diritti dei cittadini. In una lettera aperta indirizzata al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Gruppo Consiliare Mugello Alto Mugello dell’Unione dei Comuni denuncia l’inadeguatezza delle misure emergenziali proposte e chiede interventi immediati per garantire ai cittadini una sanità degna, ironizzando anche sulla possibilità di una “riduzione delle tasse a giorni alterni” per bilanciare i disservizi.
Mancanza Medici di Base Marradi e Palazzuolo Sul Senio a partire dal 31/12/2024
Abbiamo stimato di indirizzarci direttamente al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani perché come impone la Legge l’organizzazione del sistema sanitario regionale è di esclusiva competenza regionale, la tutela della salute rientra nell’ambito delle materie oggetto di legislazione concorrente (Titolo V, art. 117, co. 3, Cost.); spetta allo Stato (Titolo V, art. 117, co. 2, lett. m, Cost.)180 determinare i Livelli essenziali di assistenza181, che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, e vigilare sulla loro effettiva erogazione definendo l’ammontare complessivo delle risorse economiche necessarie al loro finanziamento. Il quadro del riparto delle competenze trova ulteriore definizione nella previsione dell’intervento sostitutivo dello Stato quando lo richieda “la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali” (art. 120, co. 2 Cost.). Il suo finanziamento è derivante essenzialmente su risorse provenienti dalla fiscalità generale (quote di compartecipazione al gettito di imposte dirette, quali addizionale Irpef e Irap, e indirette, relativamente alla compartecipazione al gettito Iva e accise sulla benzina), a cui si aggiungono le risorse derivanti dalle varie forme di compartecipazione alla spesa sanitaria da parte degli assistiti (proventi derivanti dai servizi a pagamento e dai ticket), le entrate proprie della Regione e, per una parte residuale, i trasferimenti finalizzati ad interventi specifici.
Marradi e Palazzuolo sul Senio dal 31/12/2024, rimarranno con un solo medico di base. Evenienza questa nota da lungo tempo ai due Sindaci dei due Comuni, e per la quale oggi, all’ultimo minuto, si cercano soluzioni tampone che rimangono comunque totalmente inadeguate e non rispettose dei diritti dei cittadini dei due Comuni.
Le misure emergenziali tampone prevederebbero la presenza di un solo medico di base a turno sul territorio dei due Comuni, tra quelli del Mugello che si prenderanno in carico i cittadini di Marradi e Palazzuolo, aumentando così il numero dei loro assistiti a ben 1800 unità, con una condivisione di dati telematici per permettere al medico “turnante” di avere accesso ai dati del paziente, metodologia che servirebbe a compensare quel gap di conoscenza e di rapporto tra medico e paziente.

Il Bilancio regionale delle spese sanitarie normalmente ammonta all’80% del Bilancio delle stesse Regioni e come ricordato prima in gran parte è frutto della contribuzione diretta di tutti i cittadini e degli assistiti, anche quelli di Marradi e Palazzuolo sul Senio. Considerato il costante e perdurante disservizio regionale in termini di sanità pubblica ai cittadini dei due Comuni dell’alto Mugello, chiediamo al Presidente Giani se non ritenga “giusto”, visto il servizio reso anche dalla sua amministrazione, che ai cittadini di Marradi e Palazzuolo sul Senio spetti, una considerevole riduzione delle tasse, pagabili magari anche queste a giorni alterni!

Il Capogruppo Raffaella Ridolfi
La Consigliera Paola Cavini

GIOVANNI DA VERRAZZANO, NAVIGATORE E GENTILUOMO, NELLA BAIA DI NEW YORK 500 ANNI DOPO

domenica 15 dicembre
GIOVANNI DA VERRAZZANO, NAVIGATORE E GENTILUOMO, NELLA BAIA DI NEW YORK 500 ANNI DOPO
Giuliana Ridolfi Cardillo Special Project Chair Italian Heritage and Culture Committee, NY
Il 10 Dicembre si sono conclusi i festeggiamenti di Giovanni da Verrazzano
organizzati dalla Italian Heritage and Culture Committee di New York, il cui tema per il 2024 era proprio Giovanni da Verrazzano. La giornata non poteva che iniziare alla Morgan Library, custode del prezioso Codex Cellere, manoscritto indirizzato dallo stesso Verrazzano al re Francesco ! di Francia che aveva sponsorizzato la spedizione, grazie a proventi delle banche dei Medici. Una testimonianza  accurata  dove Giovanni da Verrazzano descrive le tappe del suo viaggio. Alla presenza di vari ospiti tra cui il Direttore della Morgan Library,Colin B. Bailey; Luigi Cappellini Presidente della Fondazione Giovanni da Verrazzano;  Il Console Generale d’Italia a New York Fabrizio di Michele, il Presidente Joseph Sciame della IHCC New York e alcuni membri del Board tra cui Nancy Indelicato coordinatrice dell’evento. Anna Malafronte , Presidente Italian Welfare League.

Significativa la presenza di David M.Carr del New York City Council a rappresentare il distretto di Staten Island, luogo dove Verrazzano  e’ approdato.500 anni fa La giornata non poteva che iniziare in questo luogo dove regnava un’ atmosfera tutta Italiana, coi soffitti affrescati che ricordavano la Firenze del Rinascimento. Si leggeva una certa emozione negli occhi degli ospiti presenti, alla vista di quelle pagine ingiallite dal tempo. Leggendo quelle note scritte dallo stesso Verrazzano,. mi sono, per un momento sentita catapultata indietro di 500 anni.e guardando Luigi Cappellini, arrivato a New York, assieme alla moglie Silvia dal Castello di Verrazzano, se non fosse stato vestito con abiti moderni avrei pensato che lo stesso Verazzano fosse tra noi.

Stesso giorno  ore 16, appuntamento all’Istituto Italiano di Cultura, diretto da Fabio Finotti dove si sono chiusi i battenti della Nona Edizione del Film Festival: ITALY ON SCREEN TODAY con la presentazione del docufilm: VERRAZZANO, NAVIGATORE E GENTILUOMO di Luigi Cappellini. Presenti alla manifestazione oltre al Console Generale Fabrizio Di Michele, la direttrice del Festival Loredana Commonara, il presidente Joseph Sciame dell’ Italian and Culture Committee of New York, responsabile delle celebrazioni di Verrazzano.che quest’anno ha scelto come tema proprio Giovanni da Verrazzano. E naturalmente l’ospite d’onore Luigi Cappellini, arrivato direttamente dal Castello di Verrazzano per ricevere il premio Leonardo da Vinci dall’ Italian Heritage and Culture Committee of NY,  lo stesso conferito negli anni precedenti al ricercatore Antonio Giordano, al regista e produttore Martin Scorsese, al recipiente del Tony Award winning play right of Nine, Mario Fratti, all’astronauta Michael Massimino.

E dal Film Festival ITALY ON SCREEN TODAY gli verra’ conferito il prestigioso premio Vento d’Europa-Wind of Europe International Award, assegnato in passato a grandi nomi del cinema come: Paola Cortellesi, Sergio Castellitto,  Pierfrancesco  Favino, Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio, Matteo Garrone.La serata si e’ conclusa alla Columbus Citizens Foundation, magicamente addobbata per le feste natalizie con la Cena di Natale dell’Italian Heritage & Culture Committee di New York.
Una serata indimenticabile dove ognuno di noi si e’ sentito orgoglioso dei successi ottenuti e di essere parte viva nella promozione delle nostre radici,  cultura e storia Italiana  che è anche quella  Americana. Dulcis in fundo, non poteva mancare un brindisi col vino del castello di Verrazzano.