Energia “green”. Tutta verde, e certificata . I successi della politica per l’ambiente del Comune di Marradi

L'assessore all'ambiente Silva Gurioli
venerdì 16 dicembre
Energia “green”. Tutta verde, e certificata. Per edifici comunali e l’illuminazione pubblica a Marradi. La decisione un anno fa, nell’aprile 2010, con la delibera del Consiglio comunale. E ora l’Amministrazione comunale riceve la prestigiosa certificazione Recs (Renewable Energy certificate System), che attesta l’origine al 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Soddisfatto il sindaco Paolo Bassetti: “E’ un’azione concreta di sostenibilità ambientale, per quale adesso riceviamo una certificazione prestigiosa che garantisce la provenienza al 100% da fonti rinnovabili dell’energia che consumiamo a Marradi, nel 2011 306.826 Kw, e così abbiamo evitato immettere in atmosfera 148,20 t di CO2”

Il Comune di Marradi è socio del Consorzio per l’energia CEV, col quale acquista la propria fornitura al 100% rinnovabile ed al ribasso della gara CONSIP, e d’ora in poi potrà fregiarsi, anche sulla carta intestata, del marchio “verde”. E come socio del Cev (ne fanno parte 1000 enti, 900 sono Comuni) si assicura importanti risparmi “contribuendo ad abbattere i costi d’acquisto dell’energia e – continua il sindaco Bassetti – rispettando i principi di un sviluppo sostenibile che riguarda l’ottimizzazione delle risorse economiche oltre che delle risorse energetiche”.

A Marradi la produzione di energia da fonti rinnovabili è in piena espansione, ammette l’assessore all’Ambiente Silva Gurioli: “E’ un territorio particolarmente vocato sia per l’idrico che per l’ eolico ed anche per la biomassa, e l’Amministrazione comunale ha lavorato alacremente per raggiungere questi risultati per partecipare a pieno titolo al piano di riduzione dell’inquinamento atmosferico varato dalla Ue”.

Il piccolo paese dell’Alto Mugello, tra la Toscana e la Romagna, è “verde” e non solo da un punto di vista ambientale-paesaggistico, perché rispetta i parametri imposti dal Protocollo di Kyoto e sul territorio comunale si contano impianti di produzione per energie rinnovabili con una potenza di 391 Kw capaci di produrre oltre 140.000 kWh per un risparmio totale di CO2 pari a 513 t

Nel settore fotovoltaico sono stati realizzati alcuni impianti da privati per una potenza totale pari a 76,45 Kw ed uno dall’Amministrazione comunale sul tetto dell’Istituto Comprensivo Dino Campana per una potenza di 17,55 Kw., con un risparmio complessivo di CO2 pari a 64 t (11 dall’intervento pubblico e 53 dagli interventi privati), mentre in quello eolico, un impianto privato di potenza 7,5 Kw con un risparmio di CO2 pari a 87 t. E se il pieno funzionamento della Centrale idroelettrica (la seconda in Italia interamente finanziata con capitali locali) con la messa in sicurezza del Molinone, genera fino a 160 Kw per il fabbisogno di 150 famiglie, con un risparmio di 200 t di CO2, l’altra in località Valbura raggiunge una potenza di 129,50 Kw, con 162 t di CO2 in meno nell’aria.

Flavio Billi nuovo assessore sostituisce Giovanna Bandini.Avrà la delega alla Scuola, Attività Giovanili e Gemellaggio. All’ assessore all’Ambiente, Lavori pubblici ed Urbanistica, Silva Gurioli, la delega alla Cultura.

Il neo assessore alla Scuola, attività giovanili e gemellaggio Favio Billi
mercoledì 14 dicembre
Mini-rimpasto in giunta a Marradi. L’assessore a Scuola e Cultura Giovanna Bandini ha rassegnato le dimissioni per sopraggiunti impegni familiari e il sindaco Paolo Bassetti ha nominato un nuovo assessore, Flavio Billi, già consigliere comunale delegato allo Sport. Che ha ricevuto le deleghe a Scuola, Attività giovanili e Gemellaggio, mentre all’assessore all’Ambiente, Lavori Pubblici e Urbanistica Silva Gurioli è stata affidata la delega alla Cultura.
“Ringrazio Giovanna Bandini per l’impegno, la dedizione e l’attenzione con cui in questi 3 anni e mezzo ha svolto il suo incarico di assessore, che purtroppo adesso non può più seguire per motivi familiari – afferma il sindaco Paolo Bassetti -. Ho così deciso di valorizzare, nominandolo assessore, un giovane consigliere comunale come Flavio Billi a cui avevo già assegnato la delega allo Sport, che ora seguirà anche le deleghe a Scuola, Attività giovanili e Gemellaggi, ed ho affidato all’assessore Silva Gurioli la delega alla Cultura”. Ieri la nomina ad assessore di Flavio Billi.

Sovraffollamenti e disagi sulla ferrovia Faentina.Il sindaco di Marradi scrive all’assessore ai trasporti dell’Emilia-Romagna

Paolo Bassetti Sindaco di Marradi
martedì 13 dicembre 2011

Il sindaco di Marradi, Paolo Bassetti, ha scritto una lettera all’assessore regionale ai Trasporti dell’Emilia Romagna Alfredo Peri, nella quale richiede un incontro per affrontare, insieme anche al sindaco di Brisighella, problematiche e potenzialità della linea ferroviaria Faentina. “Nella tratta ferroviaria che va da Faenza a Marradi – scrive il sindaco – si verificano, in orari di interesse per gli studenti e per i lavoratori, ritardi, affollamenti dovuti alla scarsità di carrozze, alcune anche molto obsolete, nonché guasti alle motrici”.
Situazione ampiamente denunciata dalle istituzioni e dagli stessi pendolari, e già segnalata all’assessore ai trasporti della Regione Toscana Luca Ceccobao, “il quale mi ha ricordato che la Regione Toscana ha già provveduto, anni or sono, a mettere a disposizione dei Minuetto che giungono a Faenza” e che passa la patata bollente alla Regione Emilia-Romagna che dovrebbe intervenire per migliorare l’incresciosa situazione che si verifica a Faenza penalizzando gli studenti e i lavoratori dei Comuni di Brisighella e Marradi.
Ma la Faentina non è “solo” la ferrovia principale, fondamentale, per i pendolari che si spostano per esigenze di lavoro e studio tra Faenza e Firenze, o per promuovere il turismo dalla città gigliata fino al ravennate. Da un po’ di tempo, infatti, i pendolari “locali” condividono i vagoni con altri compagni di viaggio: “Passeggeri italiani e stranieri la utilizzano per raggiungere Firenze o Roma considerato il costo del biglietto molto più contenuto rispetto alle Frecce che partono da Bologna – osserva il sindaco Bassetti -, e ciò va inevitabilmente a incrementare l’utenza della linea, come si evince dai dati in nostro possesso”.
Insomma, Faentina linea alternativa agli Eurostar. Sembra un paradosso, ma è così. E allora, “migliorare la Faentina – afferma il sindaco Bassetti – può significare non solo migliorare il servizio alle popolazioni dei comuni che si trovano lungo la sua asta, ma anche offrire un buon mezzo per promuovere le potenzialità economiche, turistiche, culturali dell’Appennino della Romagna e della Romagna Fiorentina”.