L’Amministrazione Bassetti realizza il Wi-Fi gratuito per tutti come deliberato nel novembre del 2012

Servizio Wi-Fi Hot Spot pubblico con accesso a internet

Il Responsabile dell’U.T.C. del Comune di Marradi in esecuzione della Direttiva di Giunta del 15.11.2012, intende promuovere un progetto finalizzato alla realizzazione di una rete WiFi del territorio comunale, avvalendosi del contributo ideativo, organizzativo ed economico di imprese ed enti, secondo quanto previsto dall’art. 119 del D.Lgs. n. 267/2000, dall’art. 30, del L). Lgs.n.163/2006.
A tal fine si nvita a leggere l’allegato bando
Avviso esplorativo per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per la
concessione del servizio, mediante cottimo fiduciario, per l’attivazione, sul territorio comunale
di Marradi, del servizio Wi-Fi Hot Spot pubblico con accesso a internet
Il Responsabile dell’U.T.C. del Comune di Marradi in esecuzione della Direttiva di Giunta del
15.11.2012, intende promuovere un progetto finalizzato alla realizzazione di una rete WiFi del
territorio comunale, avvalendosi del contributo ideativo, organizzativo ed economico di imprese
ed enti, secondo quanto previsto dall’art. 119 del D.Lgs. n. 267/2000, dall’art. 30, del L). Lgs.
n.163/2006.
A tal fine si sollecita la presentazione di proposte per l’affidamento di una concessione di servizi
avente ad oggetto le attività di installazione e presa in gestione di una infrastruttura di rete
wireless sul territorio comunale.
AVVISA
che questo Comune intende procedere ad una indagine di mercato finalizzata alla selezione di
idonei operatori economici da invitare alla gara per l’affidamento del servizio in oggetto.
In relazione al servizio da affidare, si precisa quanto segue:
STAZIONE APPALTANTE: COMUNE DI MARRADI
Piazza Scalelle, 1 Marradi
TEL n.0558045952 –- fax 055/8045803
pec comune.marradi@postacert.toscana.it
CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
QUADRO DELLE ESIGENZE DELL’ENTE
Finalità dell’Ente è la rivitalizzazione della piazza del Comune e di altri punti del territorio
comunale tramite la promozione generale del territorio con un aumento della frequentazione
turistica e lavorativa.
Il progetto prevede l’implementazione di almeno 4 Wifi zone tra cui la piazza del Comune e
contestualmente il miglioramento della connettività Internet grazie all’estensione del servizio
offerto dall’Aggiudicatario in tutto il territorio comunale, incluse le zone limitrofe e quelle non
ancora raggiunte dalla connettività ADSL su cavo telefonico.
ASSET CONFERITI
Il Comune di -Marradi conferirà al progetto i seguenti Asset:
• infrastruttura – Il Comune si impegna a mettere a disposizione a titolo gratuito, per tutta la
durata della concessione, i beni di sua proprietà (o nella sua giuridica disponibilità) necessari alla
collocazione degli apparati (es -Tetti degli stabili comunali, pali dell’illuminazione, parchi
cittadini), individuati in accordo fra le parti. Il Comune si impegna a garantire all’Aggiudicatario
Comune di Marradi – P.za Scalelle n° 1 – 50034 Marradi (Fi) – Cod.fisc. Part. IVA 01315320489
tel. 055/8045005 Fax 055/8045803 – e-mail: tecnico@comune.marradi.fi.it
l’esclusivo utilizzo degli spazi fisici individuati per la collocazione degli apparati, al fine di
evitare problemi di interferenza elettromagnetica;
• utilizzo dei mezzi istituzionali di pubblicizzazione della municipalità (es. conferenze stampa);
• eventuale possibilità di utilizzo della rete dei sottoservizi comunali (canali irrigui, fognature), in
conformità con le disposizioni dell’Amministrazione, nel caso che l’Aggiudicatario preveda, per
il superamento di barriere architettoniche in alcuni tratti del progetto in atto, la posa di cavi.
• eventuale possibilità di utilizzo delle attuali forniture di energia elettrica (per gli apparati
relativi agli hot-spot e per gli apparati di trasporto che presentino consumi trascurabili
(l’aggiudicatario in caso di apparati dai consumi onerosi o comunque maggiori di 100Wh
provvederà ad installare opportuno conta energia non resettabile onde poter risarcire il comune
annualmente dei maggiori consumi sostenuti).
MODELLO DI SOSTENIBILITA’
La filosofia alla base dell’avviso prevede una piena sostenibilità economica della proposta e si
aspetta e si auspica quindi che l’Aggiudicatario utilizzi gli asset conferiti dal Comune per creare
una rete di trasporto ed erogare i propri servizi commerciali di connettività sul territorio
comunale ai propri clienti privati, con un proprio modello di business consolidato. In ritorno, il
Comune di Marradi richiede la realizzazione di almeno 4 WiFi zone a rischio di impresa e la
gestione del conseguente servizio pubblico.
In dettaglio, nel rispetto dei livelli di servizio garantiti per le WiFi zone, l’Aggiudicatario potrà:
• utilizzare gli apparati di antenna installati su immobili del Comune per prestare il proprio
servizio commerciale ai propri clienti privati (es. DSL radio ed eventuali servizi da proprio core
business);
• inserire il proprio logo e la striscia promozionale nelle pagine di autenticazione del servizio nel
rispetto delle prescrizioni ed in accordo con i competenti uffici del Comune;
La promozione del servizio pubblico e dei servizi commerciali dell’Aggiudicatario sarà effettuata
congiuntamente utilizzando anche i canali di comunicazione istituzionali dell’Ente, fermo
restando che il rischio imprenditoriale rimane in capo all’Aggiudicatario.
IMPEGNI DEL COMUNE
Il Comune metterà a disposizione gli asset citati, promuoverà il Progetto e, in subordine al
servizio pubblico, il servizio commerciale del gestore, favorendo il rapporto con le istituzioni
culturali ed economiche operanti a Marradi, per la definizione di comuni strategie comunicative e
di rapporto con i cittadini.
DURATA DELLA CONCESSIONE DI SERVIZIO
La concessione di servizio (e con esso tutte le obbligazioni, gli impegni, le attività a carico delle
parti) avrà la durata di almeno 5 anni, decorrenti dalla data di firma del Contratto. Alla scadenza
degli anni non è ammesso il tacito ed automatico rinnovo. Qualora una delle parti non intendesse
rinnovare il servizio, dovrà provvedere a formale disdetta mediante raccomandata A.R. entro 6
mesi dalla scadenza.
Gli apparati installati in attuazione del Progetto resteranno di proprietà dell’Aggiudicatario e non
potranno essere rimossi o sottratti alla loro destinazione, senza l’autorizzazione del Comune, fino
al termine del Progetto o delle sue proroghe.
ONERE ECONOMICO
Tutte le spese di investimento e di gestione per la realizzazione delle Wifi zone sono a carico
dell’Aggiudicatario. La proposta non dovrà comportare oneri finanziari a carico del Comune.
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tel. 055/8045005 Fax 055/8045803 – e-mail: tecnico@comune.marradi.fi.it
UTILIZZO

Conclusa la campagna elettorale per il sindaco. Bassetti e Bellini citano cifre e programmi Triberti insiste su slogan e cita i suoi amici renziani del Pd ma il vero rottamatore della serata non è Matteo ma il vecchio Cesare Renzi.

Il Sindaco Bassetti
sabato 25 maggio
Tanta gente agli Animosi per assistere alla chiusura della campagna elettorale. Nel rispondere alle domande dei giornalisti Paolo Guidotti, la Nazione e Giulio Donati del Piccolo, il Sindaco Paolo Bassetti ed il candidato della lista “Cittadini in movimento” hanno scelto cifre e programmi. Tommaso Triberti candidato del PD di rito renziano ha scelto di affidarsi alle parole d’ordine, mai un riferimento concreto, mai una cifra eppure come Vice Sindaco della Giunta di sinistra Fabbri qualcosa avrebbe potuto raccontare. Un confronto turbato ed interrotto da violente e reiterate intolleranze di Renzi supporter di Triberti che non essendo nuovo a manifestazioni del genere ha preso alla lettera i due slogan ripetuti da Triberti “battaglia” e “ci mettiamo la faccia” scagliandosi senza motivo contro il sindaco Bassetti, offendendolo e di fatto rottamando quel finto buonismo di cui parlano nelle note che riportiamo i giovanissimi marradesi del gruppo “Noi Ci Siamo” . Invano l’assessore o vice sindaco in pectore del Triberti, fra l’altro non candidato, che quindi non ci mette la faccia, è riuscito a sedare Renzi furioso e così ha preferito a margine della serata cercare di sviare l’attenzione creando una polemica su facebook sull’indennità del Sindaco Paolo Bassetti che si era limitato a parlare in un inciso dei rimborsi ai datori di lavoro degli attuali assessori pari a zero euro. Forse il giovane Sartoni dipendente Enel ignora che nel caso di una sua nomina ad assessore il Comune sarebbe chiamato a rimborsare l’azienda da cui dipende.

Dopo quasi un mese di campagna elettorale passata a lamentarsi e a diffondere volantini propagantistici pieni zeppi di bugie, al solo fine di sminuire l’amministrazione uscente, il candidato Tommaso Triberti ha rilasciato un’intervista alla nazione semplicemente fantasiosa. Come al suo solito, si e’ introdotto dicendo che non vuol far critiche ai candidati avversari, ma che gli piace parlare di loro. Forse, degli altri, ne ha gia’ parlato troppo e a sproposito nei giorni passati, finendo per fare una misera figura. Ultimo esempio il volantino sulla sanita’ recentemente distribuito, a cui l’attuale amministrazione si e’ sentita in dovere di rispondere viste le bugie raccontate. Sorvolando il finto buonismo che Triberti ha espresso, mi vorrei concentrare sul loro slogan: vogliamo giocare la partita da protagonisti, mettendoci la faccia. Proprio per questo ha scelto i componenti della giunta fra persone non candidate, come Sartoni Andrea e Frassinetti Rudi. Persone che certamente si sono impegnate nella campagna elettorale, ma la loro faccia non ce l’hanno messa nella lista. Strategie elettorali o paura di prendere poche preferenze? Questo non lo sappiamo, ma sicuramente e’ una mossa incoerente con il loro slogan, a cui tengono molto e che ripetono all’infinito. A tutto ciò, si aggiungono i vari post moralistici e demagogici pubblicati in gran numero su facebook, in cui i futuri assessori(in caso di vittoria della lista capitanata da Triberti), indicano come dovrebbero essere i futuri consiglieri. Fanno bene a usare il condizionale, perché loro non sanno come debba essere un consigliere comunale, dato che o non sono mai stati consiglieri o ai consigli hanno partecipato poco e poco attivamente. Certo, a loro cosa interessa, tanto non sono candidati e quindi non faranno i consiglieri, ma faranno gli assessori! Tutti semplici esempi di una possibile futura macchina comunale coerente e affidabile.

Il Sindaco Bassetti chiude il confronto elettorale on line organizzato da Marradi Free News

Con l’intervista a Paolo Bassetti concludiamo il confronto elettorale fra i candidati sindaci. Avevamo rivolto le stesse domande anche al signor Triberti ma non abbiamo ricevuto risposta. Ringraziamo Paolo Bassetti e Alessandro Bellini che “ci hanno messo la faccia”
Marradi 8 maggio 2013

DOMANDE AI TRE CANDIDATI
Nome: Paolo Cognome: Bassetti
Data e luogo di nascita: Marradi il 10. 03.1950
Professione: Artigiano Elettricista
Reddito: 72.611 euro
Auto: Mercedes condivisa con il figlio
Orientamento religioso: Cattolico
Prima tessera di partito: Democrazia Cristiana
Tutti e tre avete amministrato Marradi la vostra realizzazione concreta più importante
Il più grosso problema di Marradi
: il lavoro giovanile
La più grande risorsa di Marradi è: l’ambiente ed il terrirorio
Una definizione di:
Ideologia: Le grandi ideologie dell’Ottocento e del Novecento erano palesemente politiche. La loro pretesa era quella d’invadere la vita dei cittadini e di costituire il loro polo di attrazione dominante. In passato un militante era caratterizzato come uomo dal suo credo politico. Certamente aveva la sua vita privata, ma questa era irrilevante sul piano dell’etica pubblica. Oggi ci qualifichiamo per il nostro credo culturale. Ci distinguiamo, ad esempio, in laici e cattolici, e neppure in neri o bianchi, ma in afro-americani e wasp. E forse è meglio così. L’obiettivo principale del comunitarismo non è affatto quello di ritornare al primato della politica o della sfera pubblica, ma di mostrare l’incidenza che l’appartenenza culturale ha nella costruzione dell’identità personale. L’ideologia sembra avere abbandonato la politica, ma i principi del solidarismo cattolico resistono.
Politica: l’uomo è un animale politico se un politico è un moderato è protagonista di una buona politica
Istituzioni: Tutti gli organi dello Stato al servizio dei cittadini che dovrebbero essere sottratte all’arbitrio individuale e a quello dei poteri.
Lavoro: Parte importante nella realizzazione dell’uomo
Famiglia: Nucleo portante di ogni comunità umana, che si fonda sull’unione esclusiva e responsabile fra un uomo e una donna che decidono di progettare e realizzare attraverso i figli sia sul piano biologico, sia su quello culturale, il perpetuarsi della società
Crisi: Quella situazione che si determina quando un ciclo sta per chiudersi e il nuovo tarda a venire producendo spesso una pericolosa instabilità sociale
Cultura: Il luogo privilegiato dei saperi l’orgoglio delle proprie radici.
Tasse: La doverosa imposizione fiscale a fronte dei servizi resi che spesso si trasforma in iniqua oppressione
Casta: Gruppi e corporazioni privilegiate che difendono egoisticamente gli ingiustificati benefici raggiunti combattendosi senza esclusione di colpi
Laicità: Rispettare le idee che non si condividono e garantire a tutti di esprimerle
Favorevole o contrario al finanziamento pubblico ai partiti: favorevole ad una forte riduzione ed a criteri di assoluta trasparenza e rendicontazione.
La prima delibera che presenterà: ripristino della vigilanza notturna per la sicurezza delle famiglie e delle imprese
Su cosa non potrebbe cedere mai : compromessi per interesse personale
Il suo giornalista preferito: Della Loggia
Tre nomi del suo panteon politico: De Gasperi, Fanfani, Tony Blair
Qualcosa di personale :.Amore e gratitudine per la vita per quello che ho avuto dalla vita privata e pubblica
Le ultime vacanze: una settimana a Livigno
L’ultimo libro letto: pubblicazioni locali “Il vecchietto dove lo metto” di Irene Alpi
L’ultimo film visto: sono innamorato della serie “Don Camillo e Peppone”
L’ultimo spettacolo a teatro: Rugantino e FranKenstain Junior agli “Animosi”di Marradi
Ultimo concerto, gusti musicali: Opera del cartellone dell’Arena di Verona
Usa i social network? Con parsimonia per non essere dipendente dalla rete
Quali? Internet, posta elettronica, e facebook
Scopi politici o personali? Di lavoro e politici.

Alessandro Bellini risponde a Marradi Free News

In data 8 maggio invitavamo i candidati sindaci a partecipare al confronto on line su Marradi Free News ad oggi hanno risposto alla nostra iniziativa soltanto il Sindaco uscente Paolo Bassetti ed il candidato Alessandro Bellini. Di seguito pubblichiamo le schede come le hanno compilate cominciando da Alessandro Bellini “Cittadini in movimento”
Marradi 8 maggio 2013

DOMANDE AI TRE CANDIDATINome: Alessandro Cognome: Bellini
Data e luogo di nascita: Marradi 07.10.1960
Professione: Insegnante di materie agrarie all’ I.I.T. “Giotto Ulivi” e Perito Agrario
Reddito 2012: 36.000,00 euro.
Auto: Fiat multipla Bipower
Orientamento religioso: Cristiano
Prima tessera di partito:
PCI a 19 anni e poi la trafila della quercia sino all’olivo (circa 15 anni di militanza ed impegno) per poi lasciare la tessera 17 anni fa per scelte locali a mio parere assai discutibili. Non rinnego nulla sono stato in un partito per tentare di migliorarlo dall’interno ma le pressioni delle lobby ed i comitati d’affari annessi condizionano negativamente le scelte per il bene comune.
Tutti e tre avete amministrato Marradi la vostra realizzazione concreta più importanteIl vecchio mattatoio che le amministrazioni successive hanno alienato mentre adesso sarebbe stato utile per processi di filiera e valorizzazione delle nostre tipicità tra queste anche gli animali selvatici sempre più presenti nella nostra fauna e legati alla caccia di selezione.
Il più grosso problema di Marradi
Non riuscire a valorizzare ciò che ha sul piano delle risorse umane, culturali ed ambientali. Viviamo troppo spesso nelle contrapposizioni e non riusciamo cosi ad armonizzare interventi che passano prima da una rivoluzione culturale (interiore) piuttosto che da grandiosi progetti specifici e/o settoriali
La più grande risorsa di Marradi è:
Le persone che lo abitano, poi l’ambiente, poi il fiume, poi l’opportunità di usare le risorse energetiche di nuovo in modo armonico con l’obiettivo di costruire una ricchezza diffusa per molti e non una ricchezza per pochi. E per ricchezza non si intende solo quella economica. L’essenziale sarà concretizzare progetti che abbiano quale base la sostenibilità sociale, ambientale, istituzionale ed economica.
Una definizione di:
Ideologia: E’ una parola obsoleta
Politica: La capacità manageriale di ottimizzare le risorse (umane, economiche, ambientali, progettuali) e costruire percorsi virtuosi.
Istituzioni: Entità riconosciute dove è possibile migliorare la democrazia costruendo diritti soprattutto per chi non ha diritti
Lavoro: Gratificazione personale o di gruppo nel produrre qualcosa che potrebbe essere un oggetto, un servizio, un alimento ma anche la formazione di persone.
Famiglia: E’ il luogo vero dell’incontro dove le tue fragilità sono conosciute e possono divenire paradossalmente una ricchezza che si trasforma in tenerezza
Crisi: Paura di reagire ad un momento di difficoltà occorre quindi ricostruire comunità resilienti capaci di individuare sbocchi di speranza nel fare e nel produrre con piccole cose.
Cultura: Conoscenza, fantasia voglia di imparare e mettersi in gioco
Tasse: gabelle necessarie e spesso non eque che devono servire a rispondere ai bisogni e servizi essenziali per i cittadini
Casta: Gruppo di individui che vogliono salvaguardare la loro situazione
Laicità: Capacità di riconoscere i diversi stati sociali senza distinzione di appartenenza di genere, cultura, religione.
Favorevole o contrario al finanziamento pubblico ai partiti: Assolutamente contrario
La prima delibera che presenterà: Costituzione di commissioni paritetiche in ambito culturale, giovanile e ambientale cosi da determinare una rivoluzione culturale ed imparare a costruire un percorso armonico. Allo stesso modo costruire alleanze geografiche o progettuali con la società civile ed istituzionale, sia locale che limitrofa.
Su cosa non potrebbe cedere mai : preferisco non rispondere pure io ho delle fragilità
Il suo giornalista preferito: forse Gardlenner o Mentana ma non vado matto per nessuno
Tre nomi del suo panteon politico: Ghandi ; Martin Luter King ; Pietro Ingrao
Qualcosa di personale : Essere più tollerante e poi vorrei dimagrire ma non ci riesco.
Le ultime vacanze: Mentone in Francia
L’ultimo libro letto: “Ricchi e Poveri” di Nunzia Penelope e “10 domande scomode su Gesù” di Natale Benazzi
L’ultimo film visto: Non ricordo il titolo, ero con mio figlio Giacomo
L’ultimo spettacolo a teatro: Frankestain junor al teatro degli Animosi
Ultimo concerto, gusti musicali: Sono rimasto a Branduardi e Lucio Dalla
Usa i social network? Quanto basta
Quali? Internet, posta elettronica, abbastanza skype e pochissimo facebook
Scopi politici o personali? Costruire un mondo migliore nel confronto delle idee, iniziando da chi mi sta attorno ma non avendo paura a spaziare su qualunque livello culturale, politico e religioso. L’importante è ricostruire un tessuto di credibilità della politica partendo dalla società civile con la collaborazione attiva e concreta dei cittadini delle comunità locali.