Silva Gurioli è la Presidente della F.I.D.A.P.A di Marradi per il biennio 2013/2015

Silva Gurioli
lunedì 4 novembre

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Fidapa sezione di Marradi:
Si sono insediati, per il biennio 2013-2015, i nuovi organismi della F.I.D.A.P.A. BPW Italy – Federazione Italia Donne Arti Professioni Affari, affiliata alla Federazione Internazionale BPW (Business and Professional Woman) di Marradi. Presidente è Silva Gurioli che era stata eletta all’unanimità nel giugno scorso dall’Assemblea delle socie e che succede a Nella Scagliarini Past President. Silva Gurioli, fondatrice e prima Presidente della FIDAPA di Marradi dal 1999 al 2001 ha ricoperto in precedenza l’incarico di Presidente della F.I.D.A.P.A. “sezione Arno” di Firenze . Le altre cariche elettive sono: Gianna Botti Vice-Presidente, Lidia Vanni Segretaria, Antonella Visani Tesoriera, Fedora Anforti, Rosanna Billi , Anna Maria Gentilini componenti il Collegio dei Revisori dei Conti. La Sezione di Marradi è una delle 287 sezioni distribuite sul territorio nazionale e fa parte del Distretto Centro. La Fidapa è un movimento di opinione indipendente, non ha scopi di lucro, coordina e sostiene le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti ed Associazioni. Svolge attività sociali e culturali che favoriscono e incoraggiano le donne ad un continuo impegno nonché ad una consapevole partecipazione alla vita sociale, amministrativa e politica e combatte ogni forma di discriminazione, sia nell’ambito della famiglia che in quello del lavoro, favorisce rapporti amichevoli, reciproca comprensione e proficua collaborazione fra le persone di tutto il mondo. Per il biennio 2013 e 2015 le iniziative della Fidapa saranno improntate al tema nazionale “Ruolo e finalità delle Associazioni femminili in una Società in rapida e continua evoluzione “.

Alla fine del primo conflitto mondiale, il governo degli Stati Uniti d’ America, pensò di utilizzare le energie femminili, fu così affidato alla donna avvocato Lena Madesin l’ incarico di organizzare le donne lavoratrici, per inserirle nella Y.W.C.A. (Young Women ‘s Christian Association). Nel 1919 la Madesin organizzò una grande assemblea a St. Louis, per Coordinare il lavoro e l’ attività dei Clubs e nell’ occasione fu fondata la F.B.P.W.. L’ Associazione era intesa a “potenziare il senso di responsabilità nella donna lavoratrice, elevarne il livello di cultura e di preparazione, renderla idonea ad intraprendere qualsiasi carriera, senza discriminazione di sesso e di razza”. Lena Madesin auspicava, una Federazione Internazionale di donne dedite agli affari e alle professioni che avrebbe avuto “una grande missione, non solo potendo far molto, per l’ emancipazione e l’aumento del loro prestigio nell’ambiente sociale del Paese in cui vivevano, ma giovando anche ad una maggiore comprensione tra le appartenenti a nazioni e civiltà diverse”. Per attuare il suo programma, la fondatrice nell’agosto 1930, decise di riunire le Federazioni Nazionali di Austria, Canada, Francia, Inghilterra, Italia e Stati Uniti in una grande assemblea a Ginevra, dove, alla presenza di due rappresentanti delle Società delle Nazioni, fondò l’I.F.B.P.W. (Federazione Internazionale Donne Professioni e Affari) e ne assunse la presidenza che tenne fino al 1947. Dopo un periodo di silenzio, dovuto agli eventi bellici della seconda guerra mondiale, Lena Madesin Phlips si adoperò per ricostituire le Federazioni che avevano interrotto l’attività e per fondarne altre. Oggi la B.P. W. Internazional svolge molteplici compiti, avvalendosi di socie altamente qualificate che fanno parte di Commissioni permanenti quali: Agricoltura, Ambiente, Commercio e Tecnologia, Legislazione, Proselitismo, Rapporti con l’ONU, Salute, Sviluppo-Formazione­Impiego. E’ organo consultivo di prima categoria presso le Nazioni Unite; collabora con la F.A.O., l’U.N.E.S.C.O., l’I.L.O., l’O.M.S. (agenzie che si dedicano rispettivamente ai problemi dell ‘ alimentazione, della cultura,del lavoro e della sanità.)

Forza Italia denuncia: “Che fine hanno fatto le promesse sul Polo Sanitario della maggioranza PD-SEL di Marradi?”

Mauro Ridolfi
domenica 3 novembre
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato che il coordinatore di Forza-Italia di Marradi ci ha inviato:
La tanto conclamata risoluzione del nodo ” Polo Sanitario”, pilastro della campagna elettorale del gruppo PD-Per Marradi Siamo Pronti, è sparita nel nulla. A cinque mesi dall’insediamento della giunta capitanata da Tommaso Triberti, l’argomento non solo non è stato affrontato, ma addirittura sembra essere caduto in un preoccupante dimenticatoio. E dire che la questione ” salute in sicurezza” era stata presentata agli elettori come praticamente” già risolta”, quasi che la nuova giunta disponesse di un Jolly per sistemare con un colpo di bacchetta magica anche questo problema. Il benessere comune, i servizi al cittadino sono priorità, non promesse elettorali sbandierate e poi dimenticate, bensì questioni morali su cui si fondano credibilità e rispetto civico. Ma c’è di più: il 118, la Guardia Medica, gli ambulatori Medico-infermieristici, attualmente ospitati in locali dichiarati inagibili dalla ASL 10 fin dal 2007, avevano trovato con la precedente Giunta una nuova, provvisoria, ma efficiente collocazione logistica che è stata sapientemente distorta a fini elettorali passando sotto silenzio la pericolosità strutturale dei locali nei quali i servizi sopra elencati sono tuttora ubicati. Il che sta a significare quanta disparità ci sia fra le promesse e i fatti. E intanto esiste un’area H24 ( eli-area per il trasporto di malati urgenti voluta ed ottenuta dalla giunta del sindaco Bassetti) rispondente ai più moderni standard di soccorso perfettamente omologata con adiacente la struttura comunale di protezione civile, vigili del fuoco e locali idonei alla possibile collocazione del 118( Servizio d’Emergenza) che fa bella mostra di sé in località Filetto, ad 1km dal centro di Marradi, distanza che a suo tempo fu contestata perché decentrava il servizio al cittadino. 1 Km!! Mille metri che rapportati a città come Roma, Milano, Bologna, Firenze e Faenza sarebbero il sogno di ogni cittadino e il vanto di ogni Amministrazione comunale…Così, tanto per ricordarlo.

Per il Coordinamento Comunale Forza Italia

Il Coordinatore Mauro Ridolfi