Forza Italia: Borgo San Lorenzo Centro Destra Unito per il NO!

buonalunedì 28 novembre

In tanti, dirigenti, eletti e militanti del Mugello, si sono dati appuntamento domenica 27 novembre scorso a Borgo san Lorenzo alla sala Pio La Torre per la manifestazione del centro destra a sostegno del No. A far gli onori di casa, Luca Ferruzzi consigliere di Forza Italia a Borgo San Lorenzo, Silva Gurioli V. Coordinatrice Provinciale degli azzurri e Fulvio Boni. I relatori Giorgio Silli, Forza Italia, Giovanni Donzelli, Fratelli d’Italia e l’on.Guglielmo Picchi Lega Nord hanno sottolineato come: “…Sulla scheda del referendum leggerete: Se votate Si eliminate il bicameralismo. Non è vero, perché con il nuovo bicameralismo “imperfetto” che vogliono fare loro, una legge, verrà, si, approvata dalla Camera, ma entro dieci giorni dovrà essere trasmessa al Senato, che entro trenta giorni dovrà esprimere il parere, e se il Senato darà un parere negativo tornerà alla Camera che dovrà riesprimersi su quel parere. Che cosa è cambiato? Niente. Questo referendum l’ha voluto Renzi per ottenere una legittimazione democratica che non ha, seguendo la suggestione dei sondaggi di sei sette mesi fa, ha voluto usare lo strumento referendario, che nello spirito della Costituzione era prerogativa dell’opposizione. Gli inteventi del pubblico hanno poi sottolineato come “quest’ultima settimana che ci separa dal voto sarà decisiva per vincere la battaglia piu’ importante quella per il ‘no’ alla ‘schiforma’ Renzi-Boschi, quella per mandare a casa un premier mai eletto dai cittadini”.Quella che stiamo conducendo tutti insieme, con passione, e’ una battaglia per la democrazia. Perche’ abbiamo l’obbligo di riportare la democrazia nel nostro Paese, abbiamo l’obbligo di salvare le nostre istituzioni repubblicane.

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All’evento di Borgo San Lorenzo hanno voluto essere presenti e dare un contributo molti eletti e dirigenti azzurri fra i quali anche: Mauro Ridolfi capogruppo di Forza Italia nel Mugello, Giovanni D’Uva, Claudio Scuriatti, Silvio Papiani del Coordinamento Provinciale di Forza Italia, il prof Mariano Bianca ed il prof.Pucci Cipriani.

Straordinaria commozione per la scomparsa della Priora delle Domenicane di clausura suor Maria Paola Borgo.

le suorevenerdì 18 novembre

L’Ordine delle Domenicane e la Comunità di Marradi perdono una madre attenta e premurosa, una testimone discreta e riservata della carità cristiana che ha guidato l’Istituzione Religiosa per trent’anni. Le esequie sabato 19 novembre alle ore 15,00 nella Chiesa della SS.Annunziata

 

Suor Maria Paola Borgo Figlia di Pasquale e Maria Dainese era nata a Cavarzere, Venezia, il 19 aprile 1932 Entrata nel monastero delle Domenicane Matris Domini di Bergamo  il 10 ottobre 1954 si celebra la cerimonia della sua vestizione e l’anno successivo, Mons.GiacintoTredici,Vescovo di Brescia celebra la sua professione Semplice ed il 28 ottobre 1962 quella della professione Solenne.Giunge al Monastero di Marradi il 24 marzo 1965 esaudendo il desiderio della monache della SS.Annunziata che attendevano nuove consorelle. Priora dal 1981 al 1987,quando le subentra Maria Antonina Cavina Pratesi, dal 1989 al 1996, poi dal 1997 al 2010 anno in cui è Priora fino al 2013 Suor Maria Domenica Giangregorio. Le consorelle la rieleggono Priora, incarico che ha ricoperto fino al 17 novembre 2016 giorno del suo decesso.Donna di intelligenza non comune, rigorosa sui principi, di carattere forte ma nel contempo affabile è stata un solido punto di riferimento per tutti coloro che le si rivolgevano, per un consiglio o per un aiuto. La sua gestione del Monastero è stata segnata dall’efficienza, dall’ attenzione al decoro e cura. Si devono a Suor Paola, la realizzazione della bellissima grata in ferro battuto lavorato, il nuovo  altare in pietra serena recuperato da due antichi semi capitelli del chiostro  che lo sorreggono, la collocazione nella cantoria della Chiesa dellantico organo toscano di provenienza monastica del 1609 e la posa nel chiostro di un imponente Crocifisso illuminato ed una pregevole statua della Vergine. A Lei si deve la  Mostra Aspetti del sacro”. dedicato  alla Vergine, ai Santi e ai Beati. Una preziosa raccolta di santini originali di  ogni epoca, raffiguranti la Vergine e che riproducono fiori utilizzati nelle ricette in uso nei monasteri delle clausure femminili. Pregevole lannuale mostra del Ricamo ospitata nella sala della foresteria del Convento al primo piano. Il Comune e la Comunità di Marradi devono alla Priora ed alle sue consorelle Il restauro del gonfalone del Comune Nel 2010;  lattività musicale con i Concerti Bello e Sacro” del 2015.  Il 2015 è stato anche l’anno in cui la Priora proprio 15 novembre, in occasione del 440° anniversario della Fondazione del Monastero, nella splendida cornice della Chiesa della SS.Annunziata,  volle  organizzare  insieme alla Curia di Faenza-Modigliana  la presentazione del libro “Il Monastero della SS.Annunziata di Marradi”- Memorie Storiche, ristampa anastatica e aggiornamenti dal quale sono tratte queste note biografiche. 

R.R.

 

“Marradi Scienza”, divulgazione scientifica ricordando Cristiana Cavina Pratesi

locandina_18martedì 15 novembre
Molto volentieri pubblichiamo il Comunicato Stampa del Comune di Marradi in merito alle iniziative per ricordare Cristiana Cavina Pratesi una marradese illustre recentemente scomparsa:
Due incontri, 18 e 26 novembre, al Teatro degli Animosi   Marradi rende omaggio all’attività di ricerca universitaria e alla figura di Cristiana Cavina Pratesi, recentemente scomparsa, con “Marradi Scienza”. Un’iniziativa che il Comune promuove in collaborazione con l’associazione “Amici di Lanfranco Raparo”, con l’intenzione di riproporla ogni anno come rassegna per promuovere la divulgazione scientifica e diffondere conoscenza in modo semplice e comprensibile, stimolando la curiosità e coinvolgendo i cittadini, e in particolare scuole e studenti. La 1° edizione di “Marradi Scienza” prende il via con due incontri: il 18 novembre alle ore 17 e il 26 novembre alle ore 16, al Teatro degli Animosi. “I misteri del nostro cervello” è il tema del primo incontro, ispirato alla vita scientifica e alle ricerche di Cristiana Cavina Pratesi, che è stata Senior Lecturer alla Durham University in Inghilterra. Come ricordano gli organizzatori, Cristiana era una giovane donna nata e cresciuta tra le aspre terre di montagna, dottoressa in Psicologia, che si è messa in gioco per inseguire un sogno, quello di diventare ricercatrice neuroscientifica; sogno brillantemente realizzato, ma purtroppo bruscamente interrotto perché un destino crudele l’ha portata via l’estate scorsa a soli 45 anni. L’incontro di carattere scientifico-divulgativo vedrà la partecipazione di due illustri esperti come David Milner, professore emerito di Neuroscienze cognitive al Dipartimento di Psicologia all’Università di Durham e membro della Royal Accademy of Science of England, e Carlo Alberto Marzi, professore di Psicologia del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento all’Università di Verona. Presiede il sindaco Tommaso Triberti, introduce Walter Scarpi. Durante l’incontro, inoltre, è prevista una raccolta fondi a favore dell’Istituto oncologico romagnolo, a sostegno della lotta contro il cancro. Al secondo incontro, “Il minerale che non doveva esistere”, parteciperà Luca Bindi, professore di mineralogia dell’Università di Firenze, che ha scoperto il quasicristallo naturale e ne ha identificato l’origine spaziale. A parlarne, dopo l’introduzione di Francesco Cavalli Sforza, sarà l’esperto internazionale, insignito del “Premio Presidente della Repubblica per le Scienze” dall’Accademia dei Lincei. E come ha scritto il New York Times: “L’incredibile avventura del ritrovamento del primo quasicristallo naturale sarà raccontata direttamente dall’autore della scoperta in un mix di colpi di scena che la rendono una delle più accattivanti storie scientifiche degli ultimi tempi”.
ufficio stampa
johnny tagliaferri

Salotto Musicale al Centro Studi Campaniani: La magia della musica tra suono e parola con Barbara Betti.

 

 

invitolunedì 14 novembre

Non solo “europea e colorita” ma anche “musicale” è definita da Dino Campana la propria poesia. La musicalità, che non è un aspetto raro della letteratura, è data dalla particolare lingua che il poeta di Marradi utilizza, elemento nuovo ed originale che contraddistingue i Canti Orfici.

Per trovare la chiave di lettura dei testi campaniani è quindi necessario avvicinarsi alla musica, conoscerne gli elementi caratterizzanti, i segni, i simboli. Con questo spirito il Centro Studi Campaniani  organizza nella sede di Via Castelnaudary, 5  per sabato 19 novembre 2016 ore 16,30,  un  salotto musicale nel quale il M° Barbara Betti presenterà una relazione dal titolo: “L’Obbedienza della Ripetizione: Segno, Simbolo e Magia della Musica. Un viaggio nella storia, nel simbolismo e nella magia di Suono e Parole”.

Dopo un breve percorso dalle origini della definizione codificata di suono, si parlerà di poesia come prima forma di suono scritto, di simbolismo e chiave di lettura, di musica ispirata e ragionata, di musica come terapia, il tutto ovviamente accompagnato dall’ ascolto di brani musicali e di un esercizio di musica terapia.

Al salotto musicale che verrà introdotto da Mirna Gentilini, Presidente del Centro Studi Campaniani,  porterà il saluto dell’amministrazione Tommaso Triberti, Sindaco di Marradi e collaborerà Michel Vanni,  in qualità di lettore di Chanonnes antiche e moderne.