Marradi: Festa Toscana, luce contro la pena di morte.

giovedì 29 novembre
Il palazzo comunale illuminato dalle 16 alle 22, per celebrare la Festa della Toscana e dire no alla pena di morte. Il Comune di Marradi ha aderito all’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio “Cities for life” contro la pena di morte, ed è così, col palazzo comunale illuminato, che celebrerà domani, 30 novembre, l’appuntamento promosso dal Consiglio regionale che ricorda l’abolizione della pena di morte da parte del Granduca di Toscana il 30 novembre 1786

AZZURRI DEL ’94 con Silvio Berlusconi pronti per FORZA ITALIA 2.0

Se Berlusconi riprende la guida del movimento dei cittadini che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche liberali, cattolico liberali, laiche e riformiste europee la nostra iniziativa politica e la nostra rete così radicata fra la gente, i dirigenti e i numerosi eletti del Pdl di Ravenna della Romagna e della intera Regione che hanno sottoscritto “Le nostre primarie delle idee” centrerà il suo secondo obbiettivo, il primo era quello di ricostruire dal basso una politica fondata sui valori di Forza Italia il secondo è quello di riprenderci lo spazio politico che ci appartiene per contrastare la politica dell’alleanza PD-Vendola e sotto la guida di Silvio Berlusconi offrire agli italiani e soprattutto alle giovani generazioni una prospettiva ispirata ai valori universali di libertà, di giustizia e solidarietà nella prospettiva della difesa del primato della persona in ogni sua espressione per lo sviluppo di una economia oggi in recessione e per una riappropriazione della nostra sovranità nazionale fortemente pregiudicata da una classe politica subalterna agli interessi dei poteri forti delle banche e della Germania. Non significa essere nostalgici sostenere che le attuali forze politiche si sono allontanate dalla gente in un’azione di autotutela, non significa essere nostalgici volere ritornare a riaffermare i valori dell’Italia che vuole produrre e lavorare in un Paese rinnovato e moderno dove la sovranità appartiene al popolo e non alle oligarchie ed alle burocrazie.
I 100 firmatari dell’appello

Faentina: siamo sempre dentro il Tunnel! Lo scaricabarile delle responsabilità continua.

Minuetto alla Stazione di Marradi

giovedì 22 novembre
Il nostro giornale ha seguito sempre con attenzione, come altri media e associazioni del Mugello e della Romagna, le contraddittorie vicende della Faentina, denunciando e riprendendo le denunce di tutti coloro che hanno provato rabbia e delusione di fronte alle promesse, non mantenute, delle Regioni interessate. Abbiamo messo in guardia, raccogliendo le indicazioni degli utenti, dalle rozze strumentalizzazioni di iniziative e proclami, sempre smentite dai fatti, sul potenziamento della Faentina e sul fondamentale apporto che una efficace ed efficiente gestione di questo servizio potrebbe dare allo sviluppo dei territori interessati. La ricerca di goffa pubblicità elettorale di alcuni esponenti di partito ha prodotto nel migliore dei casi ilarità. L’Amministrazione Comunale di Marradi, ha sempre seguito, con realismo e determinazione, la vicenda chiedendo come fece nel dicembre 2011, attraverso il suo sindaco Paolo Bassetti, un confronto decisivo a livello istituzionale (visto che il rapporto fra compagni di partito non ha mai funzionato, aggiungiamo noi, che l’abbiamo segnalato fin da subito) per tentare l’impervia via di un confronto verità con chi aveva ed ha le responsabilità della intricata vicenda al fine di difendere le legittime aspirazioni dei cittadini. Nel versante mugellano e fiorentino gli utenti della Faentina denunciano soppressioni e smantellamenti, mentre non cessa il goffo tentativo di alcuni aspiranti prestigiatori politici di uscire dall’imbarazzo dell’evidenza delle loro inadempienze; nel versante romagnolo i disagi continuano. Ma come stanno realmente le cose? Non è che a fronte di comunicati degli utenti che ripropongono allarme sulla Faentina e messaggi e documenti in politichese che non diradano le nubi, dovremo nuovamente constatare come al netto della demagogica manipolazione che certi politici hanno tentato, la Montagna sta partorendo “il topolino” come giustamente hanno scritto in passato i mugellani.

P.S.

Domenica 23 dicembre nella Chiesa delle Domenicane Concerto Sacro per il Natale con Opera In-Stabile

giovedì 22 novembre
La Presidenza di “OPERA IN-STABILE” Associazione Culturale per la Musica e la Cultura,
ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all’ evento “1862 L’ITALIA IN DIVENIRE”,
tenutosi a Marradi dal 1° al 18 Novembre.
La direzione artistica desidera esprimere la propria gratitudine per la costante
collaborazione e fiducia al Sindaco Paolo Bassetti, all’Assessore alla Cultura Silva Gurioli e
al Centro Studi Campaniani.
Durante lo svolgimento dell’evento conclusosi il 18 Novembre sono stati raccolti € 163,00
destinati al progetto “UNA SCUOLA PER HAITI”, la ONG Italiana fondata dal Dott.
Maurizio Boganelli che opera in Haiti e che sta collaborando al progetto del Presidente
Martelly per la costruzione dell’Academie National de Musique de Haiti.
OPERA IN-STABILE rinnova l’appuntamento con i Marradesi per DOMENICA 23
DICEMBRE nella chiesa delle DOMENICANE DI MARRADI, con il Concerto Sacro per il
Natale alle ore 16,30.