La scomparsa di Claudio Marabini un amico di Marradi

 

Ckaudio Marabini

giovedì 17 giugno

L’improvvisa scomparsa del Prof Claudio Marabini mi addolora profondamente. Ricordo con nostalgia ed affetto la collaborazione del Prof. Marabini con il Centro Studi Campaniani Enrico Consolini di Marradi durante i tredici anni della mia Presidenza. Marabini critico letterario, saggista ed autore, bella penna del Resto del Carlino, era un profondo e sensibile conoscitore di narratori e poeti italiani del Novecento, in quest’ambito la sua conoscenza ed il suo amore per Dino Campana risultavano evidenti come si evince anche dal suo libro”Voci e silenzi di Romagna”. Marabini amava Faenza e la Romagna ma era anche un grande amico di Marradi e lo dimostrava rispondendo sempre agli inviti che come Sindaco di Marradi,  come era già accaduto ai Sindaci che mi avevano preceduto e come è accaduto a quelli che sono venuti dopo di me, gli venivano rivolti. Per questo motivo oggi porgo pubblicamente alla famiglia di Claudio Marabini le mie più sentite condoglianze e quelle del giornale.

Rodolfo Ridolfi 

Il coordinatore provinciale del Pdl, Nicola Nascosti, ha incontrato, a Marradi, la dirigenza locale.

Nicola Nascosti

mercoledì 16 giugno

Si è svolto martedì scorso l’incontro del Pdl di Marradi con il coordinatore provinciale Nicola Nascosti presenti fra gli altri il coordinatore comunale Antonio Rossi, il Vice Sindaco Francesco De Gaetano e l’Assessore ai LLPP-Urbanistica-Ambiente Silva Gurioli. All’ordine del giorno la preparazione dei congressi comunali ed una prima valutazione dell’azione amministrativa. La riunione ha sottolineato come il congresso si terrà sulla base del tesseramento 2010 e determinerà il nuovo assetto del gruppo dirigente locale nato dalla fusione di FI ed AN.

Per quanto riguarda priorità e valutazioni, dell’operato del Pdl nella Giunta del Comune di Marradi, la riunione ha positivanente valutato ed apprezzato il lavoro della delegazione, sottolineando la necessità che essa proceda alla completa realizzazione del programma approvato dagli elettori nelle elezioni comunali del 2008.

On. Boniver sabato a Marradi Riceverà la cittadinanza onoraria

Bassetti-Boniver-Ridolfi

Mercoledì 16 giugno

 L’on. Margherita Boniver riceverà sabato dalle mani del sindaco Paolo Bassetti la cittadinanza onoraria di Marradi, che le è stata conferita dal Consiglio comunale il 18 maggio quale atto ufficiale di ringraziamento e riconoscenza per l’impegno profuso come inviato speciale del ministro degli Esteri per le emergenze umanitarie nella liberazione di Pier Albino Previdi. Il cittadino originario di Marradi lo scorso anno era stato imprigionato a Juba, in Sudan, per circa due mesi a causa di debiti non onorati dalla società di cui era consulente. La vicenda, grazie alla mediazione dell’Unità di Crisi del Farnesina e all’inviata Margherita Boniver che si trovava in territorio africano in missione per conto del Ministero degli Esteri, si era conclusa poi positivamente con la scarcerazione e il ritorno di Previdi in Italia su un volo di Stato, accompagnato dalla stessa Boniver.  La cerimonia si svolgerà nella sala consiliare alle 15,30, a ricevere l’on. Boniver, saranno il sindaco Bassetti, gli assessori ed i consiglieri comunali.

                                         ufficio stampa johnny tagliaferri  

 

Lotta biologica al cinipide galligeno del castagno con l’antagonista naturale

cinipide

martedì 15 giugno

Per far fronte alla presenza, nei nostri castagneti, del cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus), un insetto che attacca la chioma e causa danni sia in termini di perdita di frutti che di accrescimento delle piante, l’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo e forestale, ha avviato un’azione di lotta biologica per difendere i nostri castagni dal pericoloso inquilino. Il cinipide infatti è apparso per la prima volta nel nostro territorio nel 2008, e nel giro di pochissimo tempo la sua presenza si è allargata a tutto il territorio regionale con livelli di infestazione più alti in provincia di Massa Carrara, Pistoia e Firenze e con focolai sparsi, di piccola entità, nei castagneti della Toscana centro meridionale.

Considerata la presenza del castagno nelle nostre foreste (è la specie prevalente su oltre 179.000 ettari di superficie) e il suo valore economico oltreché ambientale, quest’anno, l’Arsia, ha attivato uno specifico progetto sperimentale triennale di controllo biologico del cinipide del castagno basato sull’introduzione dell’antagonista naturale Torymus sinensis. Il lancio dell’insetto parassitoide che dovrà contrastare il cinipide del castagno è avvenuto anche a Marradi ed una valutazione, per capire il livello di acclimatamento del Torymus sinensis verrà fatta nei prossimi mesi assieme ai consulenti scientifici.

Il cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus) è un imenottero originario della Cina e che si è diffuso anche in Giappone e Stati Uniti. Il cinipide produce delle galle nelle piante attaccate il che porta a notevoli danni , in massima parte economici, soprattutto se riguarda i frutti o nuovi germogli. L’utilizzo di questo parassitoide è già realtà in provincia di Cuneo, in cui si stanno notando i primi risultati dopo che, nel 2007 il Torymus è riuscito ad insediarsi. Il suo utilizzo rimane comunque monitorato poichè si teme che, nonostante sia monofago, possa attaccare altri cinipedi delle querce alterando gli equilibri naturali. La scelta di puntare sulla lotta biologica per contrastare il cinipide del castagno sta portando i risultati attesi. Già nel 2008 i tecnici che attuano e verificano la diffusione del Torymus sinensis (l’insetto parassitoide che limita la diffusione del cinipide) avevano riscontrato buoni risultati, ovvero la sicura e non sporadica presenza di questo insetto nei diversi siti in cui era stato introdotto. In conclusione, dopo di quattro anni di lavoro serio e concreto, pure senza promesse di miracoli od annunci clamorosi, vi è la certezza che il parassitoide si sia adattato alle nostre condizioni climatiche e la conferma della possibilità di ripetere il positivo risultato della lotta biologica già ottenuto in Giappone. Il Torymus è ben insediato e si sta diffondendo, si può quindi pensare che nel giro di qualche anno si potrà iniziare a vedere la diminuzione del numero di galle con la conseguente riduzione del danno causato dal fitofago, grazie all’acquisizione di un nuovo equilibrio biologico. Certamente ciò non succederà ancora il prossimo anno, perchè per ripristinare un equilibrio biologico è necessario molto più tempo di quello occorrente per romperlo (anche se neppure il cinipide si era diffuso dall’oggi al domani perché il suo è stato un insediamento lungo diversi anni). Oggi però siamo sicuri che si sta andando nella giusta direzione.

Iscriz. nel rg. del Tribunale di Firenze il 3/06/2010 n. 5780, Direttore Responsabile RAFFAELLA RIDOLFI