Anche Enrico Maria Papes al Concerto de “I FARIO reunion” alla Piscina di Marradi il 7 agosto

I Fario reunion

mercoledì 4 agosto

Da un idea de la “COMPAGNIA PER NON PERIRE D’INEDIA” e il “BAR PISCINA” di Marradi: il concerto de “I FARIO REUNION” sabato 7 agosto p.v. dalle 21.30 al parco piscina comunale, di Marradi:
Apertura della big band marradese “L’AKY ORKESTRA” a seguire concerto de “I FARIO REUNION” e gran finale assieme alla big band.

FARIO REUNION (genere musicale : fusion) gruppo dalle origini marradesi nato intorno alla fine degli anni 70. Il nome Fario, per i componenti (allora tutti marradesi) ricordava e voleva ricordare l’assonanza onomatopeica con gruppi progressiv dell’epoca :PFM, BANCO, AREA, PERIGEO ecc.. Presi ovviamente come esempio e ispirazione musicale da imitare. Fario, anche perché tutti i componenti per “statuto” dovevano essere pescatori di trota specie Fario.

Dal 1981 il pianista – tastierista Pape Gurioli inizia l’attività professionale di musicista incontrando per la sua strada gli elementi che poi prenderanno il posto definitivo di alcuni “musicisti” marradesi.
La scelta dei nuovi elementi era basata sulla tecnica musicale strumentale che doveva essere molto virtuosa e lo “swing” molto accentuato. Comune denominatore del repertorio dei FARIO era eseguire brani “difficili “ musicalmente! La Formazione che si esibirà il 7 agosto: Pape Gurioli (pianoforte), Pierre Foschi (batteria), Angelino Cappelli (basso), Carlo Fabbri (tromba), Maurizio Monti(chitarra). Come ospite sarà presente  anche  Enrico Maria Papes de “I GIGANTI”.

La Festa d’estate festa della Madonna del Popolo celebrata per la prima volta nel 1895

Madonna del popolo

venerdì 16 luglio

Nel tardo medioevo “un pio pellegrinaggio venuto dall’Oriente, lasciò a Marradi una graziosa statua della Madonna con il bimbo Gesù” La leggeda racconta che il pellegrino in età avanzata nel consegnare la sacra immagine assicurasse he un giorna sarebbe tornato a riprendersela ma non tornò mai più. I marradesi vollero chiamarla e venerarla come  Madonna del Popolo e la elessero a loro protettrice. La prima festa della Madonna del Popolo si celebra nel 1775. Quest’anno compie quindi duecento quindici anni.

Ne la sera dei fuochi… ne la luce deliziosa e bianca…”, Marradi  rievocherà  il 18 luglio prossimo la festa d’estate che Dino Campana ambienta nel suo paese natale, come dimostra Franco Scalini nel suo lavoro “Nell’odore pirico di sera di fiera”.

Tradizionalmente l’avvenimento ha una data ben precisa e cioè la seconda domenica di luglio, festa della Madonna del Popolo, ma nel 1906 la celebrazione, fu posticipata per farla coincidere con l’inaugurazione di una fiera di beneficenza allestita nel loggiato delle scuole comunali a favore dell’ Asilo infantile che si stava costruendo per accudire i figli delle molte donne lavoratrici.

Campana nella sezione undicesima e dodicesima della Notte (Canti Orfici) ricorda quella sera di fiera e di  fuochi che le cronache del tempo datano 22 luglio 1906  e  che fu “splendida ed imponente”.

Per  rivivere con lo stesso splendore quella festa, quest’anno differita alla terza domenica di luglio, il Centro Studi Campaniani ha proposto di ricreare la serata svelata da Scalini unendo alla solenne ricorrenza della Madonna del Popolo quegli eventi che Campana ricorda nel suo testo poetico. Una proposta che è subito piaciuta all’Amministrazione comunale, che così ha coinvolto le varie associazioni locali nell’organizzazione. Un paese vestito a festa, con un’infiorata, una fastosa illuminazione delle vie, l’allestimento di tutte le vetrine dei negozi, che resteranno aperti per l’occasione, con la riproduzione di parti della prosa poetica di Campana, filo conduttore dell’evento.

Questo il programma:

ore 20,30  Solenne concelebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo  Mons. Claudio Stagni e processione con l’immagine della Madonna per le vie del paese, accompagnata dalla banda di Popolano che al termine eseguirà un concerto sul sagrato della chiesa;

ore 22,30  Piazzale davanti al Centro Studi Campaniani(Via Castelnaudary, 5), “ Notte Campaniana” Reading poetico musicale preparato dal gruppo del salotto letterario marradese

ore 23,00 “ Nell’odore pirico di sera”, spettacolo pirotecnico sul cielo di Marradi

Durante lo spettacolo verranno raccolti fondi per l’ambulanza acquistata dalla Misericordia.

Mostra di Ricamo 2010 “Così, le nostre nonne si dilettavano, e noi…continuiamo!”

Telaio da ricamo

venerdì 16 luglio

L’Associazione Tempo Libero, fondata da Vincenzo Benedetti , organizza anche quest’anno La Mostra di Ricamo che si svolgerà a partire da domenica 25 luglio alle ore 11,30 fino al 22 agosto nella Chiesa del Suffragio in Piazza Scalelle. Nell’invito si legge: “Così, le nostre nonne si dilettavano, e noi …continuiamo”. Ci piace ricordare che fra le nostre maestre di ricamo, va assolutamente annoverata Suor Maria Giacinta Casadio delle Domenicane di Clausura del Convento della SS.Annunziata, che ricamò il gonfalone del Comune di Marradi con l’aiuto di suor Maria Maddalena Serrati nel 1957 e  che  è ricordata per come pazientemente e lungamente ha insegnato a tante giovani rosarianti  i segreti dell’arte del ricamo.

Al Teatro degli Animosi va in scena il Convegno:”Caccia cultura, tradizione, risorsa”

martedì 13 luglio

La caccia come cultura, tradizione e risorsa. E’ questo il tema centrale del convegno che si tiene mercoledì 14 luglio alle 20,30 al Teatro degli Animosi di Marradi, promosso dal Comune marradese e da quelli di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio in collaborazione con le sezioni locali di Anuu Migratoristi, Arci Caccia, Federcaccia, Enalcaccia e Cpa.

“Quello che cercheremo di mettere in evidenza col convegno è in primo luogo il valore sociale e culturale dell’attività venatoria – sottolineano gli organizzatori -, poi passeremo ad analizzare non solo i problemi legati alla attività venatoria e alla sua gestione ma anche quelli legati alla gestione ambientale del territorio – continuano -, passando attraverso quelle attività rurali che da sempre lo hanno caratterizzato, principalmente il mondo agricolo e quello dell’allevamento oltre alla pesca, la raccolta di funghi e tartufi”.

Numerosi gli interventi e i contributi previsti, con la partecipazione degli assessori provinciali alla Caccia e all’Agricoltura, Laura Cantini e Pietro Roselli, oltre che di rappresentanti della Regione. Saranno presenti anche esponenti di forze politiche a livello regionale.

Introdurrà i lavori il sindaco di Marradi Paolo Bassetti mentre il consigliere comunale con delega alla caccia e presidente nazionale comitato giovani Anuu Migratoristi Marco Catani parlerà de “L’anima della caccia: stile di vita e valore sociale”; seguiranno Enzo Donigaglia di Federcaccia Toscana Palazzuolo sul Senio con “L’importanza della ruralità: caccia, allevamento e agricoltura” e Giampaolo Buti, vicesindaco di Firenzuola, con “Il territorio come unica risorsa”; subito dopo Giampiero Bertaccini, presidente Federcaccia Toscana Palazzuolo e Roberto Randi, presidente Anuu Migratoristi Marradi, interverranno rispettivamente, su “Alto Mugello, terra di confine” e “Caccia: tra cultura e tradizione”; ultimi due a prendere la parola Gianluigi Torelli, presidente Federcaccia Toscana Firenzuola su “Gestione, fauna stanziale e specie antagoniste” e Erik Bellini, presidente Federcaccia Toscana Marradi, su “Gestione degli ungulati”. Al termine, gli interventi delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni.

Sono state invitate a partecipare varie associazioni agricole, venatorie e ambientaliste 

La caccia come cultura, tradizione e risorsa. E’ questo il tema centrale del convegno che si tiene mercoledì 14 luglio alle 20,30 al Teatro degli Animosi di Marradi, promosso dal Comune marradese e da quelli di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio in collaborazione con le sezioni locali di Anuu Migratoristi, Arci Caccia, Federcaccia, Enalcaccia e Cpa.

“Quello che cercheremo di mettere in evidenza col convegno è in primo luogo il valore sociale e culturale dell’attività venatoria – sottolineano gli organizzatori -, poi passeremo ad analizzare non solo i problemi legati alla attività venatoria e alla sua gestione ma anche quelli legati alla gestione ambientale del territorio – continuano -, passando attraverso quelle attività rurali che da sempre lo hanno caratterizzato, principalmente il mondo agricolo e quello dell’allevamento oltre alla pesca, la raccolta di funghi e tartufi”.

 

Numerosi gli interventi e i contributi previsti, con la partecipazione degli assessori provinciali alla Caccia e all’Agricoltura, Laura Cantini e Pietro Roselli, oltre che di rappresentanti della Regione. Saranno presenti anche esponenti di forze politiche a livello regionale.

Introdurrà i lavori il sindaco di Marradi Paolo Bassetti mentre il consigliere comunale con delega alla caccia e presidente nazionale comitato giovani Anuu Migratoristi Marco Catani parlerà de “L’anima della caccia: stile di vita e valore sociale”; seguiranno Enzo Donigaglia di Federcaccia Toscana Palazzuolo sul Senio con “L’importanza della ruralità: caccia, allevamento e agricoltura” e Giampaolo Buti, vicesindaco di Firenzuola, con “Il territorio come unica risorsa”; subito dopo Giampiero Bertaccini, presidente Federcaccia Toscana Palazzuolo e Roberto Randi, presidente Anuu Migratoristi Marradi, interverranno rispettivamente, su “Alto Mugello, terra di confine” e “Caccia: tra cultura e tradizione”; ultimi due a prendere la parola Gianluigi Torelli, presidente Federcaccia Toscana Firenzuola su “Gestione, fauna stanziale e specie antagoniste” e Erik Bellini, presidente Federcaccia Toscana Marradi, su “Gestione degli ungulati”. Al termine, gli interventi delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni.

Sono state invitate a partecipare varie associazioni agricole, venatorie e ambientaliste