Bersaglieri, Garibaldini e Papalini per l’apertura della Graticola nell’anno Tricolore. J’Um-Marè si aggiudica il primato per l’imbandieramento.

Alcune belle foto dell'evento del prof. Flavio Sartoni
martedì 26 luglio
Sfidando il termometro, non propriamente estivo, Marradi ha aperto, domenica scorsa, il suo salotto buono, Piazza Scalelle, alla Graticola d’Oro 2011 che accade in occasione del 150° dell’Unità d’Italia. La città del grande servitore dello Stato e patriota Celestino Bianchi ha onorato in modo originale ed emozionante la storia patria ed i suoi maggiori protagonisti: Cavour, Vittorio Emanuele II e Garibaldi, scaldando subito i cuori sensibili con le piume dei bersaglieri e soprattutto con i tanti vessilli tricolori agitati dai giovani sulle note dell’Inno di Mameli.
Subito dopo l’omaggio all’unità della Patria l’evento marradese ha lasciato lo spazio alla competizione ed è stato subito J’Um-Marè ad aggiudicarsi il primato dell’imbandieramento davanti al sorprendente I Confè (già Povlò-San Driò più San Martè di Brisighella).
Il rione rosso con 10 graticole all’attivo, vincitore dell’edizione 2010, ha fatto subito capire che ci tiene moltissimo, nell’anno del centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, ad alzare nuovamente la Graticola, che ha restituito fino alla notte di San Lorenzo al Sindaco Paolo Bassetti.
Mercoledì 27 sarà gara vera con l’atletica allo Stadio Comunale.