Il Sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi, l’Assessore alla Cultura Giorgio Tonelli e l’Assessore alla Cultura del Comune di Marradi Silva Gurioli inaugurano la mostra di Enrico Visani “50 anni d’arte fra le stele villanoviane” alla presenza del maestro.

Gli assessori Tonelli e Gurioli, il sindaco Sermenghi ed il pittore Visani
sabato 6 aprile
Sono qui a testimoniare l’affetto ed il riconoscimento di tutta Marradi al suo illustre figlio che da cinquant’anni onora la sua terra d’origine in Italia e nel mondo con il suo talento artistico nel solco dei suoi grandi uomini di cultura e di arte come fu “Il maestro di Marradi” ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Marradi Silva Gurioli
Una nuova esperienza di contaminazione culturale al MUV – Museo della civiltà Villanoviana di Villanova di Castenaso, dove, accanto ai reperti villanoviani del VII sec. a.C., sono esposte alcune delle più significative opere del maestro Enrico Visani, pittore informale che vanta tra le proprie frequentazioni personalità del calibro di De Chirico, Manzù e Guttuso, solo per citarne alcuni.
Visani, nato a Marradi, città di Dino Campana, nella Romagna Fiorentina, è un artista di livello internazionale, che ha esposto le proprie opere in Europa e nelle Americhe.
Al MUV Visani ha presentato un ventaglio di tempere e olii, bronzi e vetri, e anche un’installazione multimaterica che rappresenta il manichino caro a De Chirico. Quindici tele e 11 ceramiche. “La mostra allestita al MUV si dipana tra le opere di arte contemporanea e gli oggetti di antica fattura, attraverso un percorso non solo spaziale ma anche e soprattutto mentale, che parte dai reperti villanoviani di 2800 anni e trova il proprio apice nelle opere di un artista contemporaneo.
E ci piace pensare che i reperti antichi e le opere moderne del maestro Visani si arricchiscano e impreziosiscano gli uni con la forza delle altre, superando una dicotomia solo apparente” . Ha detto nel suo intervento l’assessore Giorgio Tonelli parlando dopo il saluto del Sindaco Stefano Sermenghi che ha anche consegnato un riconoscimento della città al pittore marradese di nascita e bolognese di adozione.

la redazione