Il Comune di Marradi continua a tagliare ed impoverire i servizi ambientali ai cittadini

IMG_20150612_182242 IMG_20150612_182311venerdì 19 giugno Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Mauro Ridolfi :

Continua la Fase due del taglio dei servizi ambientali a Marradi, dopo la prima fase attuata nel 2014 con la rimozione di ben ventiquattro cassonetti dalle varie postazioni con particolare riferimento alle frazioni del Comune,  la riduzione del personale addetto allo spazzamento del paese e la riduzione delle giornate del servizio da sei a tre , questa volta è toccato, ad altri cassonetti nei pressi della RSA di Villa Ersilia, e in localita la Fornace solo per citare alcuni casi. E’ stato proprio il personale della Residenza Assistita di Villa Ersilia ad allertarci riguardo la rimozione dei cassonetti dei rifiuti e della campana per la raccolta del vetro dislocati proprio all’ uscita della struttura che ospita gli anziani. Il personale è rimasto allibito nel vedersi portare via tutto senza sapere nulla,( mentre i vertici della coop, sapevano). D’ora in avanti gli addetti della struttura dovranno percorrere  quasi cento metri per arrivare all’ altra postazione utile per i rifiuti con sacchi pieni di presidi sanitari da buttare (pannoloni etc), con il pericolo eventuale che il sacco possa rompersi durante il tragitto mettendo in difficolta l’operatore sanitario, e nel periodo invernale tenendo conto che il percorso per raggiungere i cassonetti è in discesa con la neve ed il ghiaccio anche la sicurezza dei lavoratori  verrà messa a rischio,(in barba alla legge 81)

A nulla è servito attivarsi subito e protestare con l’Amministrazione Comunale che secondo la solita tecnica dello scaricabarile risponde,  che la responsabilità della rimozione e soppressione dei cassonetti è di HERA , anche se sulla postazione campeggia un bel cartello azzurro con la dicitura che il tutto viene attuato in accordo fra HERA e  Amministrazione Comunale. Lo stesso accadrà anche in localita la Fornace dove i cittadini dovranno caricarsi i sacchi della nettezza e portarli alla più vicina, si fa per dire, postazione. La scelta sarebbe effettuata all’insegna del risparmio a dire dell’ amministrazione. Noi preferiamo il risparmio quando mantiene i servizi negoziando sui costi di gestione e tagliando gli sprechi, quello che sta accadendo a Marradi invece risponde alla logica del taglio indiscriminato a fronte di una tassazione molto elevata che rimane invariata e che dimostra ancora una volta l’inconsistenza dell’attuale amministrazione comunale nel difendere il bene comune. O No!!!!!!

Mauro Ridolfi

 Presidente di Forza Italia  Capogruppo nell’ Unione Comuni del Mugello

Convegno e mostra dedicati al poeta e giornalista Michele Campana

Locandina 32x47 cm.inddmercoledì 17 giugno 2015 Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo:

Il Centro Studi Campaniani rende omaggio a Michele Campana, poeta e giornalista, coetaneo di Dino Campana e compagno ai Salesiani di Faenza, nel 130° anniversario della nascita. Proseguendo le iniziative tese a commemorare gli amici e i compagni del poeta che per ragioni diverse si sono distinti nella loro vita (Anacleto Francini, Luigi Bandini e don Annunzio Tagliaferri), quest’anno verrà ricordato Michele Campana,non parente stretto di Dino, ma con il quale  condivideva lo stesso ceppo marradese, e suo conterraneo, essendo nato a Modigliana quando ancora era in provincia di Firenze. Amici di giochi a Marradi, quando Michele veniva a trovare i nonni al Conventaccio, diventano compagni di scuola in terza ginnasio ai Salesiani di Faenza, dove il loro rapporto si consolida , uniti dalla passione per la lettura dei grandi poeti della letteratura italiana. Poi le loro strade si dividono e mentre Dino è iscritto alla facoltà di chimica , Michele serve ai tavoli della trattoria fiorentina del padre dove è notato da Mario Ferrigni che dirigeva un quotidiano fiorentino. Inizia così la sua carriera giornalistica presso numerose testate mentre scrive poesie, pubblicando nel 1904 il suo primo libretto dal titolo “ Rime giovanili” a cui farà seguito una copiosa produzione narrativa e lirica. Michele è uno dei pochi compagni di Dino che ha lasciato nei suoi articoli importanti testimonianze dell’amico avendo ben chiara la straordinaria importanza della sua poesia e che interverrà sia  per favorire la vendita dei “Canti Orfici” sia per promuoverne la ristampa, negli anni in cui l’ “infelice” poeta era rinchiuso in manicomio. Nella giornata commemorativa che si terrà a Marradi (FI) sabato 27 giugno  2015 alle ore 16,30 presso il Centro Studi Campaniani Via Castelnaudary, 5  dopo il saluto delle autorità, seguiranno le seguenti importanti relazioni: Micaela Pazzi, Michele, l’altro Campana; Mirna Gentilini,  Dino e la sua poesia negli scritti di Michele Campana ; Claudio Borghesi, Con Michele in via San Damiano; Veronica Gabbrielli,Tra politica e cultura: Michele Campana dalle carte del suo archivio. Il Convegno, realizzato in collaborazione con  l’ Accademia degli  Incamminati di Modigliana e l’ Accademia Il Fauno di Firenze e con il patrocinio del Comune di Modigliana e di Marradi, sarà introdotto e coordinato da Silvano Salvadori, vicepresidente del Centro Studi Campaniani. Al termine del Convegno sarà inaugurata la mostra iconografica con pubblicazioni e  scritti di Michele Campana e con documenti riguardanti il suo rapporto  con il poeta dei Canti Orfici, allestita nel Museo “Artisti per Dino Campana”. La  mostra potrà essere visitata sino al 20 agosto 2015  nei giorni di apertura del Centro Studi (martedì e venerdì dalle 17,00 alle 19,00) e nei giovedì sera dalle 21,00 alle 23,00.

Mirna Gentilini ( Presidente Centro Studi Campaniani)

Per Mauro Ridolfi, Forza Italia: L’immobilismo corre, si fa per dire, sul WEB

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Al Coordinamento Forza Italia Marradi continuano a giungere sempre più frequentemente, segnalazioni da parte di artigiani, professionisti, aziende e cittadini che lavorano sul web, sulla crescente difficoltà di utilizzare tale servizio, per l’eccessiva lentezza dello scambio dati e della scarsissima qualità del segnale adsl , era stato detto anni fa e specialmente durante la campagna elettorale ed anche dopo, che ci sarebbero stati interventi per rendere efficiente tale servizio con l’istituzione del wi fi, che grazie all’interessamento della componente di Forza Italia nella Giunta di Paolo Bassetti sia pure con grande ritardo poteva essere una realtà, e la famosa banda larga. Ad oggi nonostante il passare degli anni nessun miglioramento del servizio è stato effettuato ed il wi-fi è di là da venire, mentre chi lavora in rete si vede costretto a pagare a prezzo pieno un servizio internet da paese in via di sviluppo ,oppure è  costretto a dotarsi di parabola satellitare per avere miglior qualità e velocita di segnale sostenendo però un costo maggiorato per l acquisto di tali apparecchiature. Ma non finisce certo qui ,anche per quanto riguarda il digitale terrestre per il segnale TV, non andiamo certo migliorando, vi sono zone dove si vedono le reti Rai a malapena ,ed in alcune zone anche qualche rete Mediaset sempre con un segnale insufficiente, nonostante che il canone Rai sia uguale per tutti ,sia per chi vede quasi nulla che per chi vede comunque poco di piu , il cittadino ancora una volta se vuol vedere la tv oltre il canone si vede costretto a dotarsi ancora una volta di parabola sostenendo di nuovo altri costi.  Una domanda sorge spontanea ,la tanto conclamata INNOVAZIONE TECNOLOGICA sbandierata dalla amministrazione comunale che fine ha fatto??? , sicuramente sarà ancora in perenne letargia  cronica come tutto il resto dell’ Amministrazione, ed intanto i cittadini e le aziende ne pagano le conseguenze. A meno che non debbano consolarsi con il redivivo Parco Campaniano quello del Castellone per intenderci che viene annunciato come una panacea e che finirà come il castellone in stato di degrado e di abbandono ma con spreco di risorse pubbliche che se esistono andrebbero destinate altrove

Il Presidente di Forza Italia ,Capogruppo di Forza Italia all’Unione Comuni del Mugello

Mauro Ridolfi

Torna il Parco culturale per iniziativa di Matulli (Scandicci) -Triberti e Gentilini (Marradi)

imagesCA9VYERZmercoledì 10 giugno

Il Parco culturale Dino Campana diventa realtà. La firma che ne decreta l’istituzione sarà apposta dal Comune di Marradi e da quello di Scandicci, dove rispettivamente il poeta ebbe i natali e concluse la sua esistenza, e dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in occasione del convegno “Parco culturale Dino Campana-Leggere il paesaggio guidati dalla poesia”. L’iniziativa si terrà sabato 13 giugno a Marradi presso l’Urban Center alle ore 10 e ad aprire i lavori sarà l’assessore alla Cultura Marzia Gentilini. Dopo la relazione di Matteo Meschiari, docente di Antropologia culturale e Antropologia del Paesaggio dell’Università di Palermo, “Campana poeta del paesaggio e il valore del parco”, seguiranno gli interventi di: Luca Santini, presidente del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, “Il ruolo dei parchi nazionali nello sviluppo del territorio”; Rita Neri, associazione Strada del Marrone, “Gli itinerari campaniani negli Appennini”; Attilio Moroni, Parco letterario delle Terre di Dante, “Dante e Campana tra natura e cultura per lo sviluppo di un turismo sostenibile”; Giuseppe Matulli, assessore del Comune di Scandicci, “Dalla tomba di Dante alla tomba di Campana”. Le conclusioni sono affidate al sindaco Tommaso Triberti: “E’ un’iniziativa che scommette sul territorio – sottolinea il sindaco di Marradi Tommaso Triberti -, che punta a valorizzarlo, sia dal punto di vista culturale che storico-artistico, ma anche da quello turistico ed economico. I luoghi che furono fonte d’ispirazione per Campana, oggi, possono trasformarsi in opportunità di crescita, di sviluppo. Opportunità per i giovani”. E l’assessore alla Cultura Marzia Gentilini aggiunge: “La cultura come motore di sviluppo dei territori e delle comunità, questo è tra gli obiettivi più importanti del parco culturale che andiamo a istituire”.

Nel protocollo d’intesa tra i tre soggetti promotori del Parco culturale Dino Campana si sottolinea che nei Canti Orfici si racconta e tratteggia il viaggio, fisico ma anche metafisico, compiuto dal poeta tra Marradi e la Verna (in gran parte ricompreso nell’area del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi), e ancora si evidenzia che nell’itinerario campaniano s’incrocia nella località “Acqua Cheta” la memoria della presenza di Dante Alighieri (Inferno, XVI Canto). Così, i Comuni di Marradi e Scandicci ed il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi s’impegnano a costituire un coordinamento delle reciproche iniziative per la valorizzazione del territorio, in particolare con attività continuative culturali, turistiche e di sviluppo economico, anche in collaborazione con il Parco letterario “Terre di Dante”, nato nel 2014 per valorizzare le terre dell’esilio dantesco che, “anche utilizzando la via ferroviaria Faentina, collegano Firenze a Ravenna attraversando l’Appennino”.

 

ufficio stampa