Una donna intelligente, molto bella, sorridente e di forte personalità sotto i tratti gentili . Attraverso la sua vita, la sua famiglia il suo Bar e poi la sua immensa azione di solidarietà e di carità il sapore di un’epoca o di più stagioni della storia di Marradi. Sembra di vederla – non come una cartolina polverosa ma con i colori della vita reale- quell’Italia prefascista e poi durante il fascismo, e poi ancora che usciva dalla guerra e si affacciava verso il futuro. Anna dell’Alpina così tutti la conoscevamo rappresenta per noi la gioventù italiana di quegli anni, che ogni giorno si risvegliava con la passione e l’energia di chi vuole ricostruire. Ma anche la donna dedita al lavoro e alla famiglia e poi una discreta interprete dei più sani e attivi comportamenti di solidarietà. Per tracciarne una biografia ci sarà tempo. Ricordo come preziosa fonte di notizie storiche ed aneddoti è stata per le mie ricerche su Marradi anche in occasione del mio libro “Domenico Vanni sovversivo per la libertà”. Poche volte ho provato emozioni e ammirazione così forte quando l’ho incontrata nel 2012 a casa sua. Il Bar di sua madre e della sua famiglia, la ricordo insieme a Nella e Ferruccio e a suo marito Orfeo, .è stato un vero centro di incontro cittadino, un salotto buono di Marradi dove si sono dipanate vicende politiche culturali, artistiche sportive; dove era possibile coltivare il mito della grande pasticceria di un tempo: il suo Bar rimane il mitico tempio del gelato e della “Torta di Marroni” che Anna ha tramandato alla figlia Rosaria. Con Anna Bernasconi (la figlia dell’Alpina) a 102 anni se ne va malinconicamente una parte importante dei migliori anni della nostra vita a Marradi la leggenda degli avvenimenti storici del nostro Paese trascorsi intorno al Bar dell’Alpina, Bar Sport, e legati a tanti marradesi più o meno noti che lo hanno frequentato, oserei dire abitato. Anna ha rappresentato anche per il suo straordinario spirito di appartenenza, per noi che amiamo Marradi, quel sapore d’epoca che abbiamo il dovere di tenere sempre vivo. Ciao Anna sei nei nostri cuori e vivi nella migliore storia di Marradi…. Un abbraccio a Rosaria, Domenico e a tutta la tua famiglia.
Rodolfo Ridolfi