Questa mattina a Firenze nella sede del Consiglio Regionale, a Palazzo Panciatichi, è stato presentato alla stampa il romanzo Piano B Giallo Mediterraneo.
Forza Italia ha un Piano B. Sì ma è un giallo. Un libro giallo, quello scritto da Raffaella Ridolfi e Gianna Botti, per i tipi di Girasole, che è stato presentato questa mattina in Consiglio regionale dagli esponenti di Forza Italia Stefano Mugnai (capogruppo) e Marco Stella (Vicepresidente dell’assemblea toscana) . «Finalmente un romanzo contemporaneo di centrodestra», hanno annunciato Mugnai e Stella complimentandosi per questo intreccio dai ritmi social, tutto giocato sul filo invisibile delle trame digitali di email e sms, scritto col linguaggio diretto che a queste modalità relazionali appartiene.
E in Piano B – dove B, ovvio, sta per Berlusconi – le quattro mani di Ridolfi e Botti scrivono come fossero una: la storia di due personaggi, “il 33” e l’agente segreto Alfonso che non si conoscono tra loro ma che elaborano, sulla vicenda di una nota congiura di perenne attualità, un libro-rivelazione immateriale destinato ad essere poi rubato dalla terza immancabile spia che non ci pensa un attimo a stamparlo su carta, provocando clamore mediatico e anche il ‘crimine’ che interrompe sia il racconto che il complotto.
Un romanzo che racconta in maniera verosimile molti intrighi internazionali degli anni 2008-2011, molte cose che scottano e coinvolgono da subito il lettore. Raffaella Ridolfi ha detto non abbiamo la presunzione di stabilire una verità, pur raccontando sottotraccia moltissime verità certificate sul “complotto”, ma di suscitare dubbi e provocare riflessioni e dibattiti