MATTEO RENZI : LA SUA INAUDITA IPOCRISIA E VILTA’

alessandro-mazzerelligiovedì 11 agosto  Riceviamo dal dott. Alessandro Mazzerelli leader del M.A.T. e ospitiamo l’articolo che segue:

Il sedicente “cattolico” Matteo Renzi , nel promuovere e far approvare il “diritto” al matrimonio fra pederasti e lesbiche, ha affermato che nel raggiungere la Presidenza del Consiglio – senza essere stato eletto da nessuno – ha “giurato fedeltà alla Costituzione e non sul Vangelo”. E’ vero. Ma il grande ipocrita e tanto, tanto altro… dimentica, per opportunismo e viltà, che è stato Battezzato, Comunicato e Cresimato, che è stato un dirigente degli Scout cattolici, che ha fatto tutta la carriera politica in nome del cattolicesimo. Infatti prima è stato un demo”cristiano”1 , come suo padre, poi un “pipino” , cioè un militante del Partito Popolare, che, nel nome, è alle origini della democrazia “cristiana” . Poi è stato un esponente del cattocomunismo della “Margherita”. Poi ha dato tutto se stesso all’ipocrisia “buonista” dell’ex PCI, il quale accorgendosi di non poter più coprire la sua squallida identità – (“ Il comunismo è la mediazione e l’organizzazione politica di ogni male… “ Don Milani 1966) – ha avuto bisogno di squallidi personaggi come lui. E lui – “apprendista massone” come ha detto il Gran Maestro Gioele Magaldi, ma io credo che sia qualcosa di più – ha scoperto di essere un “rottamatore” . Quindi rottamando soltanto i suoi avversari, per poi favorire i suoi “clienti”, sempre da “cattocomunista” ha raggiunto il potere, tradendo definitivamente le sue apparenti origini “cattoliche”. Questa è la VERITA’ , ma la sua “storia” non può che concludersi con le stupende e chiarissime parole del Profeta, a cui giurai, nell’ormai lontanissimo 1966, assoluta fedeltà e che a Matteo Renzi perfettamente si addicono: “ … qualcuno finalmente si accorgerà che la gestione del potere da parte di certi cattolici, non vuol dire che sono salvaguardati i valori della civiltà cristiana… La gestione degli interessi delle classi benestanti,2 porta prima o poi tutto un popolo a prostituirsi alla loro etica, di cui il divorzio, l’infedeltà coniugale, la droga, l’aborto, la sopraffazione economica e politica del prossimo, sono gli aspetti più qualificanti… Sarà quello il momento giusto in cui si dovrà proclamare senza indugi la nostra tesi. Ma non farti illusioni, prima che le masse si accorgano che abbiamo ragione scorrerà molto sangue e sia la degenerazione morale che quella politica arriveranno a livelli di incredibile bassezza. “ Firenze, 10 agosto 2016 Alessandro Mazzerelli