Omaggio alla poesia musicale di Dino Campana e ai cento anni del “viaggio” chiamato amore

INVITO locandinavenerdì 12 agosto

Nella ricorrenza del 131° anniversario della nascita di Dino Campana il Centro Studi Campaniani, che da 27 anni ne promuove la conoscenza e lo studio,  rende omaggio al poeta come ormai da diversi anni con una manifestazione che si terrà a Marradi (Firenze) sabato 20 agosto 2016 alle ore 21,00 presso la sala dell’ex Cinema G. Borsi in Piazza Celestino Bianchi.
Il programma della serata sarà incentrato su due temi : la musicalità dell’opera di Campana e la celebrazione dei cento anni dell’incontro del poeta con la scrittrice Sibilla Aleramo.
L’aspetto musicale è centrale nella poesia di Campana che la  definisce come “europea musicale e colorita”. Questi tre aggettivi sono estremamente significativi per raccontare le tante forme che i Canti Orfici possono assumere e nello stesso tempo sottolineano la novità di un’opera la cui originalità sta principalmente nella particolare lingua in cui è composta.
“Dino Campana conosceva bene la musica  ed era anche a stretto contatto con esponenti importanti del  mondo musicale del suo tempo” afferma Fausto Tuscano , compositore e studioso del pensiero musicale, docente di italiano all’Università Mozarteum di Salisburgo,  che terrà la relazione dal titolo  “L’ombra e l’eco. La musica nella poesia di Dino Campana”. Nella relazione il prof. Tuscano ricostruirà quell’ambiente musicale, in cui Dino deve aver trovato ispirazioni e conferme per il suo personale modo di sentire la poesia,  e farà  un’analisi della struttura musicale di alcuni passaggi della sua opera poetica .
Alla relazione seguirà una proposta di lettura, attraverso la voce di Annarita Poliseno accompagnata dal flauto di Fausto Tuscano.
L’incontro di  Campana con la scrittrice Sibilla Aleramo rivivrà attraverso una performance di Teatro di Sabbia  originale e suggestiva dal titolo “ Questo viaggio chiamavamo amore”  con Giulia Rubenni, sand artist, che illustrerà l’epistolario Campana Aleramo di cui Monia Baldacci Balsamello leggerà alcuni stralci.
Il presidente del Centro Studi Campanani Mirna Gentilini, introdurrà l’evento della serata, illustrerà alcune importanti iniziative svolte nell’anno e annuncerà quelle in preparazione per proseguire le celebrazioni del centenario .
Il sindaco del Comune di Marradi Tommaso Triberti porterà il saluto dell’amministrazione comunale che ha patrocinato la manifestazione .
La serata sarà coordinata dal vicepresidente del Centro Studi, Silvano Salvadori che ha allestito nelle sale del Museo “Artisti per Dino Campana” Marradi Via Castelnaudary, 7  la mostra iconografica “Questo viaggio chiamavamo amore” visitabile il 20 agosto dalle ore 19,00 alle ore 20,30 e  sino al 25 agosto il martedi e il venerdi (dalle 17 alle 19), su appuntamento in altri giorni e nei giovedì sera di agosto dalle 21 alle 23.
Una serata da non perdere per gli estimatori di Campana e della poesia che è aperta a tutti.
Mirna Gentilini
(Presidente Centro Studi)

“La Poesia ci salverà”, al via la valutazione delle opere partecipanti alla terza edizione del Premio on line Dino Campana.

12011303_10206710841480941_4231341352491552513_nvenerdì 12 agosto

La Giuria del Premio on line Dino Campana, “La Poesia ci salverà”, indetto nel febbraio scorso dal Quotidiano Marradi Free News, l’ “Accademia degli Incamminati” di Modigliana, il Centro Studi Campaniani “Enrico Consolini” di Marradi, l’Accademia Il Fauno, Associazione Culturale “Giovanni Arcidiacono”di Firenze, Associazione Culturale “Opera In-Stabile”, l’Officina Artistica “L’Infinito” di Brisighella, ha iniziato il lavoro di valutazione delle opere in concorso, per il 2016 riservato a liriche edite e inedite. Il premio che si svolge prevalentemente attraverso le modalità della rete si pone anche l’obbiettivo di contribuire alla ricerca ed alla promozione dei talenti poetici  emersi nelle due precedenti edizioni e dei nuovi che hanno partecipato con la diffusione in rete sul quotidiano  Marradi Free News, sulle riviste e sui siti degli Enti organizzatori delle opere vincitrici. Della Giuria del Premio che formulerà la graduatoria dei tre vincitori fanno parte: Rodolfo Ridolfi (Direttore Responsabile Marradi Free News); Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani), Giancallisto Mazzolini (Accademia degli Incamminati), Lamberto Lilli (Presidente Accademia Il Fauno), Pape Gurioli (Direttore dell’Officina Artistica Infinito) Barbara Betti (Direttore di Opera-In-Stabile) Federica Balucani (Soprano), Gianna Botti (Scrittrice),  Maurizio Ferrini (Attore), Riccardo Monopoli (Attore-Regista), Massimo Scalini (Psichiatra). Una volta terminato il lavoro dei giurati verrà definita la data della Premiazione che dopo Firenze, Caffè letterario “Le Giubbe Rosse” nel 2014 e Palazzo Panciatichi nel 2015 si svolgerà nel mese di settembre a Brisighella uno dei Borghi più belli d’Italia dove ha sede l’Officina Artistica “L’Infinito”.

 

MATTEO RENZI : LA SUA INAUDITA IPOCRISIA E VILTA’

alessandro-mazzerelligiovedì 11 agosto  Riceviamo dal dott. Alessandro Mazzerelli leader del M.A.T. e ospitiamo l’articolo che segue:

Il sedicente “cattolico” Matteo Renzi , nel promuovere e far approvare il “diritto” al matrimonio fra pederasti e lesbiche, ha affermato che nel raggiungere la Presidenza del Consiglio – senza essere stato eletto da nessuno – ha “giurato fedeltà alla Costituzione e non sul Vangelo”. E’ vero. Ma il grande ipocrita e tanto, tanto altro… dimentica, per opportunismo e viltà, che è stato Battezzato, Comunicato e Cresimato, che è stato un dirigente degli Scout cattolici, che ha fatto tutta la carriera politica in nome del cattolicesimo. Infatti prima è stato un demo”cristiano”1 , come suo padre, poi un “pipino” , cioè un militante del Partito Popolare, che, nel nome, è alle origini della democrazia “cristiana” . Poi è stato un esponente del cattocomunismo della “Margherita”. Poi ha dato tutto se stesso all’ipocrisia “buonista” dell’ex PCI, il quale accorgendosi di non poter più coprire la sua squallida identità – (“ Il comunismo è la mediazione e l’organizzazione politica di ogni male… “ Don Milani 1966) – ha avuto bisogno di squallidi personaggi come lui. E lui – “apprendista massone” come ha detto il Gran Maestro Gioele Magaldi, ma io credo che sia qualcosa di più – ha scoperto di essere un “rottamatore” . Quindi rottamando soltanto i suoi avversari, per poi favorire i suoi “clienti”, sempre da “cattocomunista” ha raggiunto il potere, tradendo definitivamente le sue apparenti origini “cattoliche”. Questa è la VERITA’ , ma la sua “storia” non può che concludersi con le stupende e chiarissime parole del Profeta, a cui giurai, nell’ormai lontanissimo 1966, assoluta fedeltà e che a Matteo Renzi perfettamente si addicono: “ … qualcuno finalmente si accorgerà che la gestione del potere da parte di certi cattolici, non vuol dire che sono salvaguardati i valori della civiltà cristiana… La gestione degli interessi delle classi benestanti,2 porta prima o poi tutto un popolo a prostituirsi alla loro etica, di cui il divorzio, l’infedeltà coniugale, la droga, l’aborto, la sopraffazione economica e politica del prossimo, sono gli aspetti più qualificanti… Sarà quello il momento giusto in cui si dovrà proclamare senza indugi la nostra tesi. Ma non farti illusioni, prima che le masse si accorgano che abbiamo ragione scorrerà molto sangue e sia la degenerazione morale che quella politica arriveranno a livelli di incredibile bassezza. “ Firenze, 10 agosto 2016 Alessandro Mazzerelli

L’estate marradese 2016 punta sull’Odissea nella notte delle streghe

nottestreghemarradimercoledì 10 agosto

Incanto, mito e magia in un’insolita scenografia a cielo aperto. Quest’edizione de “La notte delle streghe”, che si terrà venerdì 19 agosto avrà come tema l’”Odissea”, il mitico viaggio di Ulisse alla ricerca di “virtute e canoscenza” tra personaggi mitologici, paurosi ed accattivanti. Promossa dal comune ed organizzata dalla ProLoco negli anni la manifestazione è cresciuta notevolmente ed oggi, sparita la Graticola d’Oro fino è l’unico appuntamento dell’estate degno di nota. La ProLoco, il direttore artistico Maurizio Brunetti e tutti i volontari stanno curando nei minimi particolari l’organizzazione per proporre  una manifestazione piena di fascino, suggestione e tante sorprese. Insomma, sarà ancora un’edizione che sorprenderà, per scenografia e allestimento, costumi, animazione”. La serata avrà inizio alle 18.00 con l’apertura dello stand gastronomico ed il mercatino, con i negozi aperti fino a tarda notte. Dalle 20.30 le vie del centro inizieranno ad animarsi con spettacolo, danze e musica con ben 5 dj set.LOCANDINA STREGHE 2016

L’itinerario avrà inizio davanti al Teatro Animosi, dove sarà possibile entrare subito nell’atmosfera magica della leggenda, ammirando il maestoso cavallo che venne portato nella città di Troia, al cospetto del re Priamo che, insieme ad Andromaca, Elena e Paride, osserva i loro sudditi in festa. Qui il visitatore potrà anche diventare per un momento partecipante attivo e lasciarsi coinvolgere da aedi, ancelle, sacerdotesse e divinità. Procedendo verso il centro Tennis, sotto il mercato coperto una serie di colonne luminescenti circonderanno uno spettacolo di tessuti e cerchio, allestito dal gruppo “Circonfuse”. Continuando il percorso, si potrà assistere a scenografie e spettacoli, adatti anche ad un pubblico più giovane: dalle 18.30 alle 23.00 infatti, per i bimbi e i loro genitori sarà possibile visitare un luogo di incanto e di magia abitato da fate giocose, che affascineranno i più piccini con bolle incantate, giochi di luci ed ombre, colorate pozioni magiche e truccabimbi. Passata la città festante di Troia, la nave di Ulisse, con un equipaggio di 8 uomini, passerà davanti alla casa dell’eroe omerico, a Itaca, dove i Proci, aspettando che Penelope finisca di tessere la tela, stanno dilapidando tutti i beni di corte. Penelope, con la sua fedele ancella siede al telaio dentro un tempio circondato da cariatidi umane, che a intervalli regolari lasceranno la loro postazione, esibendosi in una coreografia. Prosegue quindi il viaggio di Ulisse e si profilano gli incontri mostruosi come Scilla, il mostro marino con sette teste, che divorerà parte dell’equipaggio. I superstiti sbarcheranno poi nella terra dei ciclopi, creature giganti con un solo occhio, tra i quali Polifemo, che lanceranno macigni sui passanti. E’ il momento della discesa nell’Ade, il mondo degli inferi, popolato da esseri misteriosi e dalle anime degli eroi greci. In piazza Scalelle, nel cuore del paese, Ulisse sarà accolto dalla maga Circe, il Dio dei venti Eolo e Medusa che, a intervalli regolari, si uniranno ad un corpo di ballo per una coreografia danzante. L’ultimo, accattivante pericolo per l’eroe, sarà l’incontro con le sirene, in grado di ammaliare i marinai con il loro canto suadente. La nave, tolti gli ormeggi, farà rotta verso l’Olimpo, posto all’inizio di via Talenti, dove Ulisse terminerà il suo viaggio, al cospetto del consiglio degli dei. Infine, a mezzanotte i tamburini partiranno da piazza Scalelle per scortare Medusa sul fiume Lamone e distruggere il suo potere malvagio col fuoco. Ma la festa non finisce qui: presso il parco Piscina comunale musica fino alle 5.00.