giovedì 6 aprile: Riceviamo e pubblichiamo:
Manca un anno alle elezioni comunali e coloro che si proclamavano pronti per Marradi continuano ad essere censurati dalla Corte dei Conti perchè con i bilanci e con i numeri in genere hanno poca dimestichezza e questo si comprende visto che sono gli stessi pasticcioni degli Swap ciò che ci sorprende, invece, e la reiterata e cattiva abitudine del Sindaco e dei suoi cari di ignorare le più elementari norme sulla Trasparenza. Per leggere infatti le pronunce della Corte dei Conti sul rendiconto del 2014 e il disavanzo al 1 gennaio 2015 di 109.261,66 euro abbiamo dovuto attendere che il Comune di Marradi pubblicasse i provvedimenti della Corte dei Conti del 30 novembre 2016 addirittura il 14 marzo 2017. Le osservazioni della Corte dei Conti si ripeteranno probabilmente anche per i successivi Bilanci 2015 e 2016 intanto terminerà il quinquennio del Sindaco Triberti ma non la precaria situazione di Bilancio del Comune che si è impegnato in via prioritaria a tagliare la parte corrente del Bilancio fino al 2044 azzerando ad oggi gli investimenti. Volge alla fine un quinquennio amministrativo che abbiamo definito della polvere sotto il tappeto. E’ infatti la polvere, anzi l’incuria della maggior parte del territorio urbano ed extra urbano che abbiamo puntualmente denunciato in questi quattro anni dando voce alle proteste e all’opposizione dei marradesi ad una Giunta insufficiente. Confermiamo, per ricordare qualche esempio concreto, che le pavimentazioni di Via Talenti, Via Fabbroni, Piazza Scalelle Via Fabbrini, Via Dino Campana avrebbero bisogno di un intervento organico. Via Talenti e Via Fabbroni dovrebbero essere ricondotte al doppio senso di circolazione per ridare vita al Centro ed a Piazza Scalelle ormai inanimati. Piazza Scalelle prevalentemente è ormai un’area di parcheggio e i piccoli e discutibili interventi su alcuni marciapiedi non hanno certo migliorato significativamente l’arredo urbano e fortunatamente nessun distributore per l’alimentazione elettrica per autoveicoli è stato realizzato come strombazzato precedentemente. Interventi improvvisati e mediocri come la scalinata con sarcofago. Fuori da un’area ristretta non trova legittimità, infatti, il decoro urbano come abbiamo tante volte segnalato, dando voce al disagio e alle proteste dei cittadini. Basti guardare come si nota nelle foto alle condizioni intollerabili del parcheggio del Chiuso e Via Fabbrini in pieno centro. Viene da chiedersi ma chi dovrebbe spazzare e tener pulito il paese?
Mauro Ridolfi Coordinatore di Forza Italia – capogruppo nell’Unione dei Comuni.