Ridolfi rende omaggio alle vittime del virus cinese ed al dottor Iannucci, elogia il personale sanitario ed i volontari.

 

UMCM da remoto
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sabato 25 aprile

Nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione dei Comuni Montani del Mugello, del 24 aprile scorso, illustrando l’interrogazione che insieme al collega Mauro Ridolfi aveva presentato, il 19 febbraio scorso, sullo stato di emergenza sanitaria Sars 2 Coronavirus per l’epidemia diffusasi dalla città di Wuhan in Cina; sulle misure di contenimento adottate e sulle precauzioni igienico sanitarie necessarie, Rodolfo Ridolfi ha ricordato che la richiesta allora di una convocazione urgente del Consiglio sarebbe stata opportuna, anzi necessaria. Ciononostante, ha sottolineato, come la Società del Mugello e dell’Alto Mugello abbia reagito per il meglio ed il sistema, al netto delle gravi lacune ed i mancati appropriati controlli ed interventi in due RSA, abbia funzionato grazie al personale medico, paramedico ed ai tanti ammirevoli volontari ai quali deve andare la riconoscenza di tutte le Istituzioni.

Giandomenico-Iannucci

Ridolfi si è poi soffermato a ricordare l’estremo sacrificio del medico di Scarperia: Giandomenico Iannucci, che operava a Scarperia e San Piero esprimendo vicinanza, affetto e condoglianze alla famiglia, credendo così di interpretare i sentimenti di tutto il Consiglio dell’Unione. Il Presidente dell’Unione Moschetti a seguito delle parole di Ridolfi ha chiesto che l’Assemblea rispettasse un minuto di raccoglimento.