Terza interrogazione del centrodestra nel Mugello per conoscere lo stato dei trasferimenti delle risorse dai Comuni all’Unione.

domenica 4 settembre Riceviamo dal Gruppo Consiliare Centro Destra Mugello l’interrogazione che pubblichiamo integralmente:
I sottoscritti Angelo Di Meo, Rodolfo e Mauro Ridolfi
Premesso che: l’Unione dei Comuni, svolge le sue funzioni statutarie e le gestioni associate che i Comuni si sono impegnati a sostenere con i trasferimenti di risorse nelle quantità, nei tempi e nei modi prestabiliti e codificati; negli anni è accaduto che alcuni Comuni non ottemperassero agli impegni previsti dall’apposito Piano gestionale dell’Unione dei Comuni del Mugello; l’Unione dei Comuni vantava rilevanti crediti nei confronti dei Comuni; la pubblicità dello stato dei crediti vantati dall’Unione nei confronti dei Comuni appare un atto dovuto; ogni qualvolta si predispongono gli atti per il Bilancio dell’Unione una dettagliata e comprensibile tabella che renda note le eventuali totali e/o parziali inadempienze dei Comuni è oltremodo necessaria; in base all’ art 37 dello Statuto “Finanze dell’Unione” comma 2 lettere a,b,c, g e comma 3 “L’Unione per le proprie spese di funzionamento provvede con deliberazione a quantificare le risorse finanziarie che ogni Comune partecipante dovrà iscrivere nel proprio Bilancio di Previsione per l’anno successivo a titolo di funzionamento ordinario” che l’art.20 del regolamento del Consiglio dell’Unione, comma 4 prevede che la risposta scritta alle interrogazioni è fornita dal Presidente o dal Sindaco delegato per materia e comunicata agli interroganti entro il termine ordinatorio di 20 giorni dalla data di presentazione; l’Unione dei Comuni, dovrebbe svolgere le sue funzioni statutarie e le gestioni associate che i Comuni si sono impegnati a sostenere con i trasferimenti di risorse nelle quantità, nei tempi e nei modi prestabiliti e codificati; nella fattispecie dobbiamo quindi registrare una intollerabile violazione dello Statuto e del Regolamento nonostante la nostra assoluta disponibilità ad accettare il prolungamento dei tempi di attesa della risposta per manifestate difficoltà attribuite agli uffici di provvedere in merito; il tempo di oltre diciotto mesi ci parrebbero oltremodo sufficienti a raccogliere e comunicare i numeri di una comoda risposta: una comprensibile tabella che renda note le corrette adempienze dei Comuni od eventuali totali e/o parziali inadempienze; conoscere lo stato dei crediti vantati dall’Unione nei confronti dei Comuni è la pubblicità di eventuali inadempienze dei Comuni associati è un atto di trasparenza amministrativa dovuto.

Interrogano il Presidente per conoscere se non ritenga giunto il momento di porre fine a questa reiterata violazione statutaria e regolamentare provvedendo secondo Statuto e Regolamento a fornire nel dettaglio: Comune per Comune le eventuali inadempienze nel corrispondere i trasferimenti a partire dal 2019.