martedì 19 settembre
All’Alba del lunedì 18 settembre alle 5,10 un terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito il Comune di Marradi, in provincia di Firenze: lo riporta sul suo sito l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). L’epicentro del sisma è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi. Questa volta ci sono state due scosse più violente ed uno sciame scismico continuato per moltissime ore rispetto a quando il 4 marzo e 6 marzo 2013 altre scosse, quella volta di magnitudo 3.1 a 7.2 km di profondità, svegliò i marradesi, alle 3.12 della notte. Epicentro ancora la località di Crespino del Lamone nel comune di Marradi, nella Romagna Toscana. Scosse di minore intensità rispetto a quelle di questi giorni ma che comunque generarono spavento tra la gente. Marradi e la fascia appenninica fra la Toscana e la Romagna da sempre sono aree ad alto rischio sismico. Ricordiamo due dei più rilevanti e luttuosi eventi sismici:
Il 22 marzo del 1661 il terremoto nella Romagna Toscana provocò seri danni alla cattedrale (Chiesa di San Lorenzo) di questo borgo come scrive G.Battista Pieratti, tanto da essere puntellata e da richiedere importanti opere per continuare ad utilizzarla.
Il Trattato di Versailles che poneva fine alla prima guerra mondiale era stato stipulato il 28 giugno 1919 e Marradi era in festa. Raccontano le cronache del tempo che “..una forte scossa si è avuta alle ore 17 circa del 29 giugno. E’ crollata la cupola della Chiesa di S.Lorenzo durante la funzione domenicale. Vi sono due vittime e diversi feriti le vittime il piccolo chierico Aristide Vespignani intento ad accendere le candele e nel coro fra Giuseppe da Faenza un Cappuccino in preghiera”