Il Comune di Marradi ignora le foibe

massacrati dai comunisti
mercoledì 21 febbraio
riceviamo e molto volentieri pubblichiamo
Interrogazione consigliare: inottemperanze riguardo il giorno del ricordo delle foibe (10 febbraio)

I consiglieri Stefano Benedettini e Raffaella Ridolfi:

visto l’art. 1 legge n.92 del 30 marzo 2004 – La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale;

visto l’art. 2 legge n.92 del 30 marzo 2004 – Nella giornata di cui al comma 1 sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresì a preservare le tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero;

vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro ufficiale E.0015056 . 01-02-2024 / UCE-0000669-P-01/02/2024 – Nella ricorrenza del “Giorno del Ricordo” si dispone per sabato 10 febbraio 2024, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale [.];

preso atto del materiale fotografico pervenutoci.

interrogano il Sindaco e la Giunta

Su quali iniziative per diffondere la conoscenza di quanto sopra sono state intraprese dall’amministrazione comunale in occasione della ricorrenza del 10 febbraio 2024 e sulle motivazioni per le quali nel palazzo comunale c/o Piazza Scalelle 1, non sia venuta predisposta l’esposizione a mezz’asta delle bandiere Europea, Nazionale e seppur non citata dal provvedimento, la bandiera della Regione Toscana.

Stefano Benedettini Ridolfi Raffaella