Alessandro Mazzerelli protagonista dell’evento su Don Milani al Santuario di San Donato a Livizzano

venerdì 8 marzo da Alessandro Mazzerelli riceviamo e molto volentieri pubblichiamo:

Il novantottesimo evento milaniano è stato eccezionale per svariati motivi. Si è svolto dall’Altare di un Santuario officiato da Sacerdoti esorcisti; è stato introdotto dalla Santa Messa del Cardinale Ernest Simoni, Testimone della Chiesa, ferocemente perseguitato per 29 anni nell’Albania – al tempo – “atea” per Costituzione; era presente un notevole uditorio. Il giornalista Emanuele Piccini mi ha posto esaurienti ed efficaci domande sulla personalità umana e sacerdotale di Don Lorenzo Milani e sulle Sue clamorose preconizzazioni. Nel corso del confronto è comparso il ruolo di Giorgio Pecorini, il giornalista a cui va il merito di aver scoperto e pubblicato, dopo quaranta anni dai fatti, una lettera di Don Milani, da me del tutto sconosciuta, dalla quale emerge l’accordo che intercorse tra me e il Priore di Barbiana il 31 luglio 1966. E’ stato citato anche il giornalista Antonio Lovascio, testimone della mia conoscenza con Padre Reginaldo Santilli, il Sacerdote che per primo difese e riscattò il vero Don Milani e che mi inviò in Via Martinengo a Milano ad incontrare Mons. Luigi Giussani , il celeberrimo fondatore di “Comunione e Liberazione”, che il 2 giugno 1976 venne a Pozzo della Chiana, il mio paese di origine, a legittimare, davanti al Vescovo di Arezzo Mons. Cioli ed uno stuolo di sacerdoti e suore, la mia testimonianza.

Grazie per l’attenzione e fraterni saluti milaniani. Alessandro Mazzerelli