I cento anni dei Canti Orfici celebrati al Centro Studi Campaniani di Marradi nell’anniversario della nascita di Dino Campana

campanadomenica 24 agosto

Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo:

 Veramente di rilievo il programma della serata del 20 agosto u.s. con il quale il Centro Studi Campaniani , che da 25 anni promuove lo studio e la divulgazione dell’opera di Dino Campana, ha inteso proseguire le celebrazioni del centenario della stampa dei Canti Orfici . Tra le numerose e prestigiose attività svolte nel corso dell’anno per ricordare l’evento, di particolare importanza l’anastatica dell’opera che il Centro Studi ha edito in mille copie numerate. L’edizione, ha sottolineato il presidente Mirna Gentilini, ha avuto molto successo e testimonia l’interesse e l’amore del pubblico per una poesia moderna e attuale sulla quale il tempo non sembra essere passato. Non a caso il titolo dell’intervento scelto dal professore Renato Martinoni, a cui era affidata la commemorazione ufficiale,  riportava l’ultima riga della prima sezione de “ la Notte” , “… e del tempo fu sospeso il corso”. Docente di letteratura italiana all’università di San Gallo in Svizzera , Martinon , che ha curato l’edizione Einaudi dell’opera di Campana, già arrivata alla sesta ristampa , ha incentrato il suo discorso su” I Canti Orfici e il lettore un secolo dopo”. Non è stata un’occasione per una lettura critica quanto piuttosto per riflettere: perché Campana è tanto affascinante? Non certo perché è un autore difficile , o per la sua follia, ma, ha sottolineato Martinoni, perché prima di tutto è un vero poeta; e poi anche perché è un poeta atipico, perché è un “ diverso”. Legato al suo paese, Marradi, e ad altri luoghi dell’Italia centrosettentrionale, la sua poesia passa anche per l’America del sud, la Francia, il Belgio, la Svizzera. Era a Berna nella primavera del 1914 quando inviò a Luigi Bandini il manoscritto dei Notturni accompagnato dalla ormai famosa lettera :“Caro Gigino, mi trovo disperato e sperso per il mondo…”.  Queste sue fughe non nascono per semplice gusto di avventura, infatti lo portano nei musei e nelle biblioteche dove legge e cerca. Solo così si spiega quanta cultura europea possa essere entrata nei Canti Orfici. Dopo il saluto del neo assessore alla cultura Marzia Gentilini, il presidente ha illustrato le iniziative con le quali termineranno le celebrazioni del centenario. In particolare la premiazione a Firenze il 20 settembre del Concorso on line “La poesia ci salverà” e quella del 1° Concorso Nazionale di Prosa Lirica Inedita che si svolgerà in due distinte manifestazioni a Marradi l’11 ottobre e a Firenze in palazzo Vecchio salone de’ Dugento il 15 novembre.

Ha introdotto poi il nuovo e audace progetto avviato con l’Accademia Europea di Manga, nell’intento di avvicinare un pubblico sempre più ampio e giovane alla poesia di Campana. La scuola, nata per diffondere in Europa la tecnica fumettistica giapponese con la convinzione che possa diventare anche per i popoli europei un efficace mezzo narrativo e di comunicazione, organizza corsi introduttivi in diverse città d’Italia che nel 2014 hanno coinvolto oltre 800 studenti. Lavorare su Dino Campana è stata  una sfida, ha proseguito Mirna Gentilini, che i neo diplomati del corso accademico hanno accolto cercando di costruire un racconto a fumetti in cui le poesie del poeta fungono da colonna sonora. Nicola Ronci, direttore dell’Accademia  di Manga, ha presentato la tesi post diploma finanziata dal Centro Studi Campaniani, con l’intento che sia pubblicata ed esposta alla prossima importante fiera del fumetto di  Lucca Comics .

Il programma della serata si è concluso con la lettura scenica de “ la Notte” tratta dall’audio libro Canti Orfici realizzato interamente da “La compagnia per non perire d’inedia”. Accompagnati magistralmente dal  noto pianista Davide Falconi e dal sassofonista Gian Maria Randi, le voci degli attori marradesi Maurizio Brunetti, Simone Bruscantini, Giacomo Billi e Maurizio Paganini  hanno dato alle parole di Campana la giusta intonazione .

Il folto pubblico, arrivato anche da molto lontano, ha dimostrato il suo apprezzamento al programma: agli interventi, allo spettacolo e all’accurata scenografia che hanno   reso  la “Corte delle Domenicane”, dove si è svolto l’evento, un suggestivo ed artistico angolo dedicato alla poesia.

Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi)

Marradi: un premio al talento artistico

a_prescinderevenerdì 22 agosto
Riceviamo e pubblichiamo di seguito comunicato stampa curatori del premio “Marradi awards”
 L’amministrazione comunale di Marradi, in accordo con la Compagnia “Per Non Perire d’Inedia”, ha deciso di istituire un premio annuale denominato “MARRADI AWARDS  –  premio al talento artistico” come riconoscimento al merito di concittadini che si sono particolarmente affermati nei vari settori artistici.

I criteri  per individuare i candidati al premio si basano essenzialmente sulle doti artistiche dei singoli, sulla notorietà raggiunta e sulla capacità di dare lustro alla cultura marradese.

Non si tratta di un fatto episodico ma di un vero e proprio ciclo che, ad iniziare dal 2014, assegnerà ogni anno il premio su indicazione di un Comitato che individuerà i premiandi in base ai criteri stabiliti per lo specifico campo artistico scelto per quell’anno.

La prima edizione del premio “Marradi Awards”  è dedicata alla musica e si svolgerà il 23 agosto 2014 a Marradi con un evento pubblico in piazza Scalelle (apericena ore 20, spettacolo ore 21) organizzato dalla “Compagnia Per Non Perire d’Inedia” in collaborazione con il Comune di Marradi e la Pro Loco di Marradi.

I premiandi 2014 sono:

Angelino Cappelli, bassista e liutaio;

Fabio Sartoni, batterista;

Gianmaria Randi, sassofonista;

Sarà presente come ospite d’onore, e consegnerà il premio, l’attore di prosa, autore e  regista teatrale Ugo De Vita, un artista conosciuto e apprezzato in ambito nazionale e internazionale che ha da tempo un legame importante con il paese di Marradi, tanto che l’attuale amministrazione ha iniziato il percorso per assegnargli la cittadinanza onoraria nell’ambito delle iniziative celebrative dell’anno campaniano, unitamente all’attore Stefano Accorsi.

 

Le motivazioni del premio 2014

La decisione di inaugurare il “Marradi Awards” dedicandolo al talento musicale nasce dall’esigenza di dare il giusto risalto ad una tradizione musicale molto presente nella comunità marradese fin dagli anni ’20 quando Anacleto Francini si affermò, con lo pseudonimo “Bel Amì”, come librettista di opere  e autore di spettacoli di rivista per grandi comici come Macario, Totò e Wanda Osiris, nonché autore del testo della celebre canzone “Creola”.

Una tradizione  musicale che, per restare agli ultimi 20-25 anni,ha visto  alcuni eccellenti musicisti marradesi affermarsi come professionisti in ambito nazionale e internazionale, sia come solisti sia come qualificate presenze nelle grandi orchestre di liscio romagnolo come Germano Montefiori, Castellina-Pasi, Casadei, ecc., fino ad essere protagonisti nelle formazioni musicali che hanno accompagnato le tournee in Italia e all’estero di artisti famosi come  Eugenio Finardi, I Lunapop, Jovanotti, Laura Pausini ed  il compianto tenore Luciano Pavarotti.

Siamo quindi di fronte ad un movimento musicale di notevole spessore, che coinvolge gran parte della popolazione marradese (giovani e non solo giovani) e si alimenta grazie anche all’impegno di alcune associazioni: dal Corpo bandistico “Luca Fabbri”che da oltre cento anni incarna una tradizione bandistica di tutto rispetto, alla “Compagnia Per non Perire d’Inedia” che ha realizzato, anche con il contributo del Comune, una struttura multifunzionale composta da un attrezzatissimo studio di registrazione, una sala prove ed alcune aule per corsi di musica, canto e recitazione. E’ soprattutto grazie al loro impegno ed alla loro attività che moltissimi giovani e giovanissimi del nostro comune hanno potuto muovere i primi passi nel mondo della musica, avviandosi ad un percorso di studio e approfondimento che ha portato alcuni di essi a ritagliarsi spazi importanti fra le eccellenze nazionali, ad esempio in campo jazzistico e fusion.

Sono queste le considerazioni che stanno alla base dell’istituzione del  “Marradi Awards 2014 – premio al talento musicale”