“Ricerca e Innovazione in campo territoriale” Il Comune di Marradi fa scuola.

Il Prof. Mario Preti
Mercoledi 11 maggio
Si è svolta nella sala Pegaso del palazzo Sacrati Strozzi, sede della Regione Toscana il primo convegno del Bando di ricerca e innovazione in campo territoriale. Hanno partecipato i ricercatori del progetto PTES : “Pianificazione Territoriale Energetica e Sostenibile” che, grazie a contributi regionali, stanno da tempo lavorando alla formazione di linee guida utili alla creazione di un Regolamento Urbanistico sperimentale, modellato sul Comune di Marradi, ma che potrà poi essere utilizzato anche per altri comuni con caratteristiche territoriali simili.
La presentazione del progetto, alla presenza dell’Assessore regionale all’Urbanistica e Territorio Anna Marson e di una platea formata da tecnici del settore, ha riscosso numerosi consensi; in particolare, l’efficacia e la coerenza delle analisi effettuate e del tipo di approccio scelto per affrontare il tema dell’energia e della pianificazione urbana
Il Prof. Arch. Mario Preti (docente di Estimo della Facoltà di Architettura di Firenze) coordinatore scientifico del gruppo formato dall’Arch.Prof. Gianni Pratesi, dall’ Arch. Silvia Contri e dall’Arch. Piero Aloia, ha illustrato in modo chiaro e coinciso il progetto di ricerca, sottolineando la necessità di intervenire sulla pianificazione urbanistica per poter avvicinarci ai limiti imposti da Kyoto, ma anche per ricostruire un dialogo fra il territorio, i suoi abitanti e la regolamentazione urbana.

“L’obiettivo che ci siamo posti è l’individuazione e la misurazione delle risorse energetiche territoriali, quale indicatore elementare di sviluppo economico di un territorio. Ad oggi abbiamo terminato le ricerche sul miniidrico e sulle biomasse, che sono risultate le fonti energetiche maggiormente ipotizzabili all’interno di una sistema a filiera corta, basato sull’organizzazione del lavoro in associazioni consortili lasciando invece a forme private lo sviluppo controllato di energia da fonte eolica e /o fotovoltaica; potendo tranquillamente dichiarare che rispetto ai consumi attuali, possiamo reperire dal territorio tutta l’energia elettrica e il calore necessario al sistema insediativo odierno, con la possibilità di gestire l’energia prodotta in esubero attraverso la programmazione di reti elettriche intelligenti: Smart grid”

Il caso di Marradi e di altri Comuni montani, risulta perfetto come dimensione di studio e di attuazione di una Smart grid conosciuta anche come rete intelligente o efficiente, la quale non fa altro che distribuire l’energia in base alla necessità, superando il concetto di avere sempre e comunque a disposizione grandi quantità energetiche inutili e costose, e adottando politiche di gestione del territorio per nuova infrastrutturazione basata su piccole centrali di produzione di energia e rete Smart Grid.
“Intervenire sulla pianificazione urbanistica, per noi significa farsì che la programmazione dei dimensionamenti sia fatta sulla base dello sfruttamento delle risorse naturali in maniera sostenibile, creando un marketing energetico per offerta di insediamento residenziale- industriale e agricolo- industriale con energia a basso costo.

La collaborazione per la redazione del Regolamento urbanistico del Comune di Marradi, integrato con il PTES, tra l’Assessorato all’ Urbanistica della Regione Toscana e l’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Marradi, come prospettata dall’Assessore Anna Marson è stata condivisa dall’Assessore all’ Urbanistica Silva Gurioli che ha seguito i lavori del convegno
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